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Discarica di Fosso di Crepacuore, il Tavolo interistituzionale ‘chiama’ l’assessore Valeriani

18 luglio 2018 | 12:32
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Discarica di Fosso di Crepacuore, il Tavolo interistituzionale ‘chiama’ l’assessore Valeriani

Ancora nessun riscontro sulla proposta di un impianto di Tmb pubblico finanziato dalla Regione.

Civitavecchia – Lunedì sera si è riunito nuovamente il tavolo interistituzionale sul tema della discarica di Fosso del Crepacuore.

Nel constatare che ancora non risultano iniziati i conferimenti di rifiuti presso il nuovo invaso, dobbiamo però sottolineare come dai provvedimenti amministrativi emanati dalla Regione Lazio ci sia la possibilità che anche la società che gestisce i rifiuti di Roma possa venire a conferire nella discarica autorizzata nel 2010 per i comuni di Civitavecchia, Tolfa e Allumiere.

Questo perché la Rida Ambiente, società di Aprilia per le cui necessità, secondo gli atti regionali, era stata riattivata la discarica di Civitavecchia, ha già espresso la sua contrarietà ai provvedimenti amministrativi della Regione in particolare andando ad impugnare quelli che modificavano la tariffa, obiettivamente molto onerosa.

Se venissero confermate dai fatti le nostre preoccupazioni, la discarica di Crepacuore sarebbe esaurita nell’arco di qualche mese con i rifiuti provenienti da Roma e non darebbe più la possibilità al territorio di programmare e attuare in futuro una gestione autosufficiente dei rifiuti sulla base delle proposte che il tavolo aveva avanzato all’assessore regionale Valeriani.

La proposta prevedeva la possibilità che la Regione finanziasse o co-finanziasse un impianto di Tmb pubblico, gestito dai Comuni del comprensorio e di dimensioni proporzionate al loro fabbisogno da installare a Civitavecchia.

Sulla proposta non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dell’assessore, dai cui uffici sono usciti invece gli atti amministrativi che aprirebbero la possibilità al conferimento da parte di Ama.

Chiederemo quindi un nuovo incontro all’assessore Valeriani, che indirettamente ha comunque confermato gli impegni presi nel precedente incontro a Tolfa, per un confronto approfondito sulle nostre proposte e sulla possibilità di renderle coerenti con il nuovo Piano Rifiuti che la Regione dovrà adottare.