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San Felice Circeo, fioccano le sanzioni per il conferimento della differenziata

21 luglio 2018 | 18:24
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San Felice Circeo, fioccano le sanzioni per il conferimento della differenziata

Di Cosimo: “Se correttamente conferita, la differenziata produce vantaggi a tutti gli utenti e all’ambiente. Migliorare è un obbligo del comune e dei nostri residenti.”

San Felice Circeo – Il comune di San Felice Circeo ha attivato i controlli in tema di raccolta differenziata. Proprio questa settimana personale della Polizia locale guidati dal tenente Alessandro Leone hanno verificato il conferimento dei rifiuti da parte degli utenti dei consorzi prima che la ditta incaricata provvedesse al suo ritiro.

La verifica ha avuto esito negativo e sono state elevate sanzioni perché gli utenti non hanno conferito in modo conforme ai regolamenti comunali i rifiuti. Si tratta di una attività che si estenderà ora a tutti gli utenti del servizio del comune di San Felice Circeo perché l’esatto conferimento e la separazione del rifiuto servirà a gestire più efficacemente tutto il servizio.

“Le verifiche avviate – spiega il delegato Monia Di Cosimo – hanno l’obiettivo di migliorare sensibilmente la raccolta differenziata. Se correttamente conferito il rifiuto produce vantaggi a tutti gli utenti e soprattutto all’ambiente. Migliorare è un obbligo del comune e dei nostri residenti anche come segno tangibile di un paese virtuoso in tema rifiuti e rispetto della nostra fragile ed esclusiva area”.

Ieri mattina, inoltre, la Polizia locale congiuntamente con la Polizia stradale ha operato controlli in tema di sicurezza stradale e di viabilità. Un posto di blocco con personale delle due amministrazioni ha consentito di verificare attraverso il sistema “targa system” la copertura assicurativa dei veicoli e la revisione degli stessi. Sono state elevate sanzioni per circa 30 veicoli non in regola con la revisione e per 6 veicoli sprovvisti di assicurazione. Elevate inoltre contravvenzioni per guida senza patente, per patente scaduta e perché gli automobilisti non indossavano la cintura di sicurezza.

“L’attività posta in essere – ha spiegato l’assessore Marco Di Prospero – si muove esattamente nella direzione voluta dal Ministero degli interni e ribadita nei giorni scorsi nell’ambito del comitato sulla sicurezza svolto in Prefettura a Latina. Proprio il Viminale ha richiesto particolari controlli nei centri di villeggiatura per limitare i disagi e i pericoli nei centri con maggiore frequentazione”.

(Il Faro on line)