Ostia, invasione di bancarelle in anticipo: scoppia la polemica

22 luglio 2018 | 23:57
Share0
Ostia, invasione di bancarelle in anticipo: scoppia la polemica

A piazza Anco Marzio il mercatino “Roma rivive” attiva le bancarelle domenica 22 invece di lunedì 23 luglio. Proteste contro X Municipio e Polizia locale

Ostia – Rabbia e proteste per l’invasione anticipata di bancarelle in piazza Anco Marzio. I banchi di “Roma rivive” hanno iniziato a vendere le loro merci ieri mattina quando la delibera di affidamento autorizza l’evento a partire da lunedì 23. Fratelli d’Italia presenta richiesta di accesso agli atti per fare luce sull’ipotesi di danno erariale e abusivismo commerciale.

Questi i fatti. L’avviso pubblico “Per la programmazione di iniziative e manifestazioni di carattere culturale, sportivo e ludico-ricreativo da realizzarsi nelle aree pubbliche del territorio del Municipio X” del 12 aprile scorso prevede espressamente che “Ogni manifestazione promossa non potrà superare n. 7 gg continuativi oltre i gg destinati agli allestimenti”. La graduatoria pubblicata il 5 giugno assegna all’associazione Piccoli Mercanti ben tre location ed altrettante manifestazioni: dal 23 al 29 luglio 8dalle ore 10,00 alle ore 24,00) la rassegna “Roma rivive” in piazza Anco Marzio, la manifestazione “Motori Expo” in piazza Sirio dal 12 al 17 agosto e l’evento “Estate in strada” dal 18 al 24 agosto in piazzale Magellano. Il montaggio delle bancarelle in tutti e tre i casi può avvenire un giorno prima dell’inizio della manifestazione (quindi domenica 22 nel caso di piazza Anco Marzio). Si badi bene, il montaggio e non la vendita al pubblico.

C’è poi un altro aspetto. L’avviso pubblico specifica che : “Nelle aree pubbliche, esclusi gli arenili, e nelle aree private potranno essere allestiste anche aree commerciali che, pur ricadendo nell’applicazione della tassa di occupazione suolo, non potranno superare il 30% di quelle destinate alle attività culturali o ludico-sportive promosse, salvo il rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente (cfr. Deliberazione del Consiglio Comunale 138/1997)”. Quindi le bancarelle dovranno pagare l’occupazione di suolo pubblico ma, almeno rispetto alla giornata di ieri, non c’è stata traccia di “attività culturali o ludico-sportive promosse” che nella fattispecie di “Roma rivive” sarebbero consistite nel creare un villaggio dell’antica Roma con tanto di figuranti vestiti con gli abiti dell’epoca.

Bancarelle in piazza Anco Marzio già aperte e attive nella giornata di domenica 22 luglio

Bancarelle in piazza Anco Marzio già aperte e attive nella giornata di domenica 22 luglio

Stamani alle 10:05 – denuncia Italo Mannucci, presidente del Centro Commerciale Naturale del Centro Storicoho personalmente chiamato la centrale operativa della Polizia locale per chiedere un intervento mai arrivato. Ho indicato che già stavano montando strutture e percorrevano con i mezzi la piazza pedonale incuranti dei passanti. L’ennesimo vilipendio del Centro storico, la solita concomitanza tra una Amministrazione utile solo per sanzioni e blitz in concorso con le Associazioni di categoria dei commercianti impegnate in passerelle presenzialiste non curanti che il 43% delle aziende che chiudono i battenti ed il calo di presenze nel turismo del 55% rispetto allo spread dell’anno scorso”.

Chiederò  istanza di accesso agli atti ex legge n.241/90 – annuncia Monica Picca, capogruppo di Fratelli d’Italia X Municipio – Voglio che si accertato se chi occupa lo spazio pubblico paga l’Occupazione di Suolo Pubblico e se ciascuna bancarella ha la licenza per vendere, se vende. Se non pagano OSP e non hanno licenza autonoma si tratta di gravi violazioni ovvero danno all’erario nel caso della prima ipotesi (OSP) e abusivismo commerciale nella seconda”.