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Controlli serrati nel cuore della “movida” di Civitavecchia

5 agosto 2018 | 17:27
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Controlli serrati nel cuore della “movida” di Civitavecchia

Un arresto per resistenza a pubblico ufficiale e tre denunce a piede libero.

Civitavecchia – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno svolto un servizio coordinato di controllo alla “movida” del sabato sera. In particolare i Carabinieri si sono concentrati sul lungomare Thaon de Revel e su via Garibaldi, rinomati luoghi di aggregazione giovanile, dove hanno svolto pattugliamenti a piedi, coordinati dalla Stazione Mobile presente in zona.

Intorno alle 23, due Carabinieri hanno ricevuto la segnalazione di un uomo che, in evidente stato di alterazione dovuta a qualche bicchiere di troppo, stava molestando alcuni passanti. I militari sono intervenuti notando che il 60enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, stava tentando di aggredire un giovane che si trovava in compagnia della compagna.

Alla vista dei Carabinieri, l’uomo, invece di calmarsi, dapprima si è rifiutato di esibire i documenti, poi ha colpito con dei calci un Carabiniere e un Agente del Commissariato di viale della Vittoria che si era avvicinato per fornire supporto. L’esagitato, inoltre, è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico, motivo per cui è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e porto di strumenti atti a offendere.

Nell’ambito della stessa operazione di controllo, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale hanno denunciato a piede libero un 29enne, un 24enne e un 21enne, tutti del posto e e con precedenti, dopo essere stati trovati in possesso di 15 grammi di hashish e 25 di marijuana, già suddivisi in dosi che avevano nascosto sui propri indumenti.

Il 29enne è stato anche indagato per il reato rapina: nella serata, infatti, i Carabinieri hanno ricevuto una denuncia sporta da una ragazza che, all’interno di Parco della Resistenza, era stata aggredita e derubata del portafogli. La descrizione fornita dalla ragazza ha permesso di individuare nel 29enne l’autore della rapina.