Tragedia a Genova |
Interni
/

Ponte Morandi, Conte: “Il Governo è con i genovesi con gesti concreti”

19 agosto 2018 | 13:34
Share0
Ponte Morandi, Conte: “Il Governo è con i genovesi con gesti concreti”

Da Autostrade 500 milioni, ma l’esecutivo va avanti con la revoca; Di Maio: “Nessuna elemosina”

Roma – “Come abbiamo detto il Governo è con Genova e con i genovesi e non solo a parole, ma con gesti concreti”. Lo scrive su Facebook il premier Giuseppe conte ricordando i primi stanziamenti per gestire lo stato di emergenza e i successivi 28,5 milioni decisi dal Consiglio dei Ministri di ieri.

“Il Governo – aggiunge – ha messo a disposizione i fondi necessari, ma adesso pretendiamo che si faccia in fretta e che sia data una dimora a queste persone. Abbiamo fatto tanto, stiamo facendo tanto e faremo ancora tanto altro. Non lasciamo sola Genova”.

“Nell’immediatezza del crollo – ricorda il presidente del Consiglio – avevamo stanziato 5 milioni di euro per gestire lo stato di emergenza e ieri il Consiglio dei Ministri ha stanziato altri 28 milioni e 470 mila euro. Soldi che, come richiesto e quantificato dalla Regione Liguria, serviranno per realizzare gli interventi urgenti per la viabilità alternativa, per potenziare il sistema dei trasporti e per individuare sistemazioni abitative per i tanti nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni considerate a rischio”.

“Il Governo – conclude Conte – ha messo a disposizione i fondi necessari, ma adesso pretendiamo che si faccia in fretta e che sia data una dimora a queste persone. Abbiamo fatto tanto, stiamo facendo tanto e faremo ancora tanto altro. Non lasciamo sola Genova”.

Linea dura contro Autostrade

Nel frattempo l’esecutivo mantiene la linea dura con Autostrade, nonostante la società abbia messo a disposizione altri 28,5 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza a Genova, aperto cantieri, incrementato il trasporto pubblico su ferro e gomma, garantito alloggi agli sfollati, realizzato percorsi di viabilità alternativa.

Per il Governo gialloblu, quella di Autostrade è solo una “parziale riparazione dei danni, senza alcun pregiudizio per i maggiori danni e per la caducazione della concessione”, come fanno sapere fonti interne a Palazzo Chigi.

“Come già detto ieri nel comunicato – si legge infatti in una nota – abbiamo avviato la procedura per la caducazione della concessione e certo non la interromperemo perché Autostrade offre di stanziare fondi per riparare i gravi danni conseguenti alla tragedia”.

Di Maio: “L’unica strada è quella della revoca”

“Le loro scuse – spiega infatti Di Maio – servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore”. Dunque, “l’unica strada che il governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca”.

Il governo, spiega il capo politico M5s che ha imposto la linea della fermezza all’esecutivo, intende “onorare fino in fondo” la promessa fatta agli italiani forte anche del plauso ricevuto dalla popolazione in occasione dei funerali di Stato delle vittime del crollo.

Anche Salvini appoggia la scelta dei pentastellati: “Ho visto che Autostrade ha chiesto scusa e che metterà dei soldi, meglio tardi che mai, ma se qualcuno pensa che con questo possano pagare le loro colpe ha sbagliato, è solo il minimo sindacale”.

Il CdM a Genova

E dopo i primi 5 milioni stanziati per cercare di superare la fase di emergenza anche con la gestione delle macerie e dei detriti dovuti al crollo del ponte, arriva il secondo contributo alla città di Genova e alla Regione Liguria.

Al Consiglio dei Ministri straordinario, svoltosi a Genova subito dopo i funerali di stato delle vittime, alla Camera dei Deputati si è riunita parallelamente una conferenza informale dei capigruppo della Camera convocata dal presidente Roberto Fico in cui è stato deciso che il governo riferirà in Parlamento lunedì 27 agosto.

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, si presenterà davanti alle commissioni competenti e il 4 settembre ci sarà il voto delle risoluzioni in Aula sulle comunicazioni del governo.

Sempre in quella data sarà presentata la relazione che Toninelli ha ordinato ad Autostrade nella lettera con cui annuncia alla concessionaria l’avvio della procedure per la revoca della concessione dopo il disastro del ponte Morandi.

(Il Faro online)