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Cronaca Locale
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Sagra della Tellina da record, si raddoppia con la Sagra della Seppia

3 settembre 2018 | 11:23
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Aumentano le presenze alla festa del Borghetto dei Pescatori. L’organizzazione già al lavoro per la Sagra della Seppia che si terrà al Capitol Village

Ostia – Numeri da record per la Sagra della Tellina 2018 e un nuovo evento sulle tipicità gastronomiche del litorale romano, la Sagra della Seppia.

Si è conclusa nella serata di domenica 2 settembre l’edizione 2018, numero 55 dell’album storico, della Sagra della Tellina. Gli organizzatori si dichiarano estremamente soddisfatti: “Come numero di presenze abbiamo superato tutti i record del passato” segnalano dalla Ciurma, il gruppo di pescatori e di giovani volontari che, ai fornelli o ai tavoli, hanno reso possibile la manifestazione. Apprezzatissimo il livello degli spettacoli e degli incontri sulla Salute oltre che sulla divulgazione delle bellezze del territorio.

E si lavora anche ad un altro evento del quale la Ciurma della Sagra della Tellina sarà partner, ovvero la Sagra della Seppia. La manifestazione, organizzata dall’associazione Ostia Ristora, si terrà nel periodo  del cosiddetto “passo della seppia” ovvero quando si fa più abbondante la pesca del mollusco, dal 19 al 21 ottobre presso il Camping Roma Capitol di via di Castelfusano. Sarà una tre giorni interamente dedicata ai diversi modi di gustare il mollusco che proprio nel periodo autunnale popola le acque antistanti il litorale romano. E saranno 10 gli stand dedicati alla ristorazione, per far degustare la seppia in tutte le forme possibili, dal crudo alle lavorazioni più elaborate. Ai punti di degustazione si aggiungeranno oltre 30 espositori di aziende enogastronomiche di Roma e del Lazio.

L’evento sarà caratterizzato da numerose iniziative di intrattenimento e spettacoli di contorno e inoltre prevederà tra gli altri la partecipazione di chef e personaggi illustri della cucina e delle istituzioni.

L’obiettivo della manifestazione è principalmente quello di rilanciare Ostia e il suo mare come meta turistica oltre che di valorizzare l’economia locale e il concetto di “Km zero”.