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Califano: “Dalla Regione 800 euro ai giovani che non studiano e non lavorano”

12 settembre 2018 | 17:05
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Califano: “Dalla Regione 800 euro ai giovani che non studiano e non lavorano”

Non hanno un’occupazione né la cercano, non studiano e non frequentano un corso di formazione: sono i giovani italiani di età compresa fra 25 e 29 anni, i cosiddetti ‘neet’, che lo scorso anno erano il 34%

Roma – “Come Regione Lazio abbiamo investito oltre 137 milioni di euro per dare l’opportunità ai giovani che non studiano e non lavorano di trovare la loro strada. Vogliamo ridare speranza e fiducia a chi l’ha persa”.

Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano, che in una nota spiega: “Ecco perché crediamo fortemente in Garanzia Giovani: un programma rivolto a ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all’università, che non lavorano e non seguono corsi di formazione”.

Per iscriversi basta seguire il form sul sito (clicca qui). Il procedimento è molto semplice: la Regione finanzia con un assegno mensile chi vuole rimettersi in pista svolgendo tirocini, corsi di formazione e lavori adatti alle proprie capacità ed esigenze. Invito tutti i giovani del nostro territorio ad aderire a questo progetto“, conclude la Califano.

Secondo quanto emerge dall’ultima edizione di “Education at a glance 2018”, organizzato dall’Organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico con l’associazione TreeLLLe, il 34% dei giovani italiani non lavora e non studia.

Non hanno un’occupazione né la cercano, non studiano e non frequentano un corso di formazione: sono i giovani italiani di età compresa fra 25 e 29 anni, i cosiddetti “neet”, che lo scorso anno erano il 34% (28% uomini e 40% donne).

La percentuale scende al 30% per quelli di età compresa fra 20 e 24 anni. Dati preoccupanti rispetto alle media del 16% dei loro coetanei nei Paesi Ocse.

In Italia il tasso di inattività è più elevato per le donne, ma il divario di genere è leggermente più ampio (17% per le donne, 7 punti percentuali in più rispetto agli uomini) anche se diminuisce secondo il livello d’istruzione raggiunto.

(Il Faro online)