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Scuola sequestrata a Sperlonga, CasaPound Formia: “La ditta è la stessa che faceva manutenzione nei nostri plessi”

19 settembre 2018 | 15:45
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Scuola sequestrata a Sperlonga, CasaPound Formia: “La ditta è la stessa che faceva manutenzione nei nostri plessi”

CasaPound Formia: “Ci sembra doveroso chiedere al sindaco Paola Villa di predisporre ulteriori controlli presso i nostri edifici scolastici.”

Formia – La notizia del giorno è il sequestro della scuola di Sperlonga e della palestra del Liceo Scientifico Fermi di Gaeta (Leggi qui il nostro articolo al riguardo), che ha visto finire dietro le sbarre degli imprenditori formiani.

“CasaPound Formia”, attraverso il proprio portavoce Stefano Zangrillo, dopo una ricerca effettuata sull’albo pretorio del Comune di Formia dichiara quanto segue: “I fatti delle scuole di Gaeta e Sperlonga sono molto gravi, appreso dagli organi di stampa e perfino dai titoli del Tg5,  qual è la ditta in questione, abbiamo potuto constatare sull’albo pretorio del Comune che questa impresa lo scorso anno si è aggiudicata l’appalto per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici di Formia, con un ribasso di base d’asta pari a 20mila euro.

Parliamo di scuole dell’infanzia, elementari e medie, la cui manutenzione per le relative somme di appalto, è stata liquidata alla ditta con determinazione n. 572 del 30 luglio 2018. Non vogliamo fare assolutamente allarmismi, non vogliamo assolutamente insinuare nulla sull’opera lavorativa prestata dalla ditta in questione, ma- prosegue la nota- ci sembra doveroso, in base alle notizie gravi riportate stamattina, dove si parla di edifici scolastici senza fondamenta e dell’utilizzo di materiali scadenti, chiedere al sindaco Paola Villa di predisporre ulteriori controlli presso i nostri edifici scolastici, dove la ditta attualmente incriminata ha fatto ordinaria e straordinaria manutenzione. Tenuto anche conto che nei plessi sequestrati stamattina, sicuramente gli uffici pubblici hanno fatto i dovuti controlli alla consegna dei lavori ultimati, ma da come abbiamo visto pare che siano stati abbondantemente insufficienti.

Quindi – conclude la nota- come CasaPound Italia chiediamo che per precauzione, scrupolo o come vogliate definirlo si vada ad esercitare un ulteriore sopralluogo“.

(Il Faro on line)