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Il Sindacato Italiano Balneari di Tarquinia alla manifestazione per salvare il Fiume Marta

24 settembre 2018 | 06:00
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Il Sindacato Italiano Balneari di Tarquinia alla manifestazione per salvare il Fiume Marta

Marzoli: “Saremo presenti per sostenere le associazioni che insieme a noi chiedono di porre fine ai continui sversamenti di reflui non depurati”.

Tarquinia – Oggi, 24 Settembre alle 17.30 è stata convocata una riunione a Bolsena presso la sede del Cobalb organizzata dai sindaci per discutere dello stato dei lavori di riqualificazione dell’anello circumlacuale e delle criticità che da troppo tempo interessano uno dei maggiori depuratori che utilizzano il Fiume Marta per convogliare i reflui urbani “depurati”.

“Saremo presenti per sostenere, il consigliere Rosita Cicoria del comune di Montefiascone, le associazioni che insieme a noi chiedono di porre fine ai continui sversamenti di reflui non depurati, nel Lago di Bolsena e nel Fiume Marta, che vuol dire, conseguentemente inquinamento del Mare a Tarquinia” – afferma il Presidente del S.I.B. Tarquinia Marzia Marzoli.

“Il S.I.B. di Tarquinia da sempre impegnato per il risanamento del Fiume Marta, ricorda che i comuni interessati per l’inquinamento del Fiume Marta sono: Viterbo, Bolsena, Montefiascone, Marta, Capodimonte, Valentano, Gradoli, Grotte di Castro e San Lorenzo Nuovo, Tuscania e Tarquinia, che vengono serviti dai rispettivi depuratori, che utilizzano il Fiume, causando l’allarme ambientale per l’inquinamento del Marta.

“Come Presidente del Sindacato e come operatrice turistica, mi sento in dovere di rispondere alla domanda dei cittadini che chiedono di salvare il Fiume, il mare e il turismo, che ogni anno paga pegno per l’inefficienza dei depuratori e dei Sindaci che evidentemente non sono preoccupati alla pari di noi, di come si stia uccidendo la risorsa naturale, il turismo balneare e di conseguenza l’economia locale”.