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Piattaforma ecologica sequestrata a Vallesica, “Sperlonga cambia”: “Amministrazione inerte”

27 settembre 2018 | 12:47
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Piattaforma ecologica sequestrata a Vallesica, “Sperlonga cambia”: “Amministrazione inerte”

“Sperlonga cambia”: “L’Amministrazione è sorda ai bisogni dei cittadini, ma il nostro impegno continuerà con ancora maggior determinazione di prima”.

Sperlonga – “Dalle verifiche effettuate sul campo, non sono emerse irregolarità di alcun genere”. Questo dichiarava l’assessore D’Arcangelo appena tre mesi fa in merito alla situazione della piattaforma ecologica in via Vallesica.

Nella giornata di ieri- affermano, in una nota, gli esponenti di “Sperlonga cambia”-, i carabinieri del Nipaf di Latina, su ordine della magistratura, hanno posto sotto sequestro il sito (Leggi qui il nostro articolo al riguardo), gestito dalla ditta che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Sperlonga.

Il sequestro di ieri non ci stupisce. Nel corso degli ultimi due anni, il nostro gruppo consiliare ha raccolto continue segnalazioni da parte di cittadini e residenti della zona, che lamentavano odori nauseabondi, rumori e sversamenti provenienti dalla piattaforma ecologica. Recandoci sul posto, abbiamo constatato personalmente la situazione e ci siamo subito attivati presso gli uffici preposti, sollecitando l’amministrazione a intervenire per ripristinare le normali condizioni ambientali e igienico-sanitarie e a compiere controlli più stringenti sulla gestione del sito ad opera della ditta.

Nell’ottobre del 2016, su nostra pressione, l’Ufficio Ambiente ne disponeva la chiusura d’urgenza per operazioni di bonifica. Un intervento insufficiente e – prosegue la nota- non risolutivo, perché ben presto il problema si è ripresentato, causando notevoli disagi ai residenti e agli imprenditori agricoli della zona.

In diverse occasioni, dentro e fuori dal Consiglio Comunale, abbiamo sottoposto il problema alla maggioranza e avanzato le nostre perplessità sull’operato della ditta appaltatrice, sia nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti sia nella gestione della piattaforma ecologica. Ogni volta ci è stato detto che fosse tutto in regola.

Il sequestro di ieri racconta un’altra verità, dimostrando come l’unica cosa regolare sia l’inaffidabilità dell’assessore D’Arcangelo, alle cui parole seguono sempre i fatti, opposti. Davanti a un’Amministrazione inerte e sorda alle istanze e ai bisogni dei cittadini – concludono i consiglieri di “Sperlonga cambia” – il nostro impegno continuerà con ancora maggior determinazione di prima, a tutela dell’ambiente e degli interessi della comunità”.

(Il Faro on line)