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Cronaca Locale
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Satta: “No alla Ztl per superare l’emergenza mobilità”

6 ottobre 2018 | 10:52
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Satta: “No alla Ztl per superare l’emergenza mobilità”

“La politica si unisca e realizzi il famoso ponte di Dragona”

Fiumicino – “I cittadini residenti al Isola Sacra non devono rimproverarsi nulla, se negli ultimi decenni è stata scelta questa grande porzione del comune per stabilizzare la propria residenza. Nessuno poteva pensare che un eventuale isolamento potesse diventare realtà, come sta avvenendo in quest’ultimo periodo (Ponte della Scafa – viadotto dell’aeroporto)”. Lo afferma Luigi Satta, già consigliere comunale e leader della lista Noi Insieme.

“Fortunatamente – prosegue Satta – l’amministarzione comunale è intervenuta nei giusti tempi sul vecchio Ponte 2 Giugno, che da anni presentava un gravissimo ostacolo al collegamento di Fiumicino storica con l’Isola Sacra; ma ora bisogna fare presto, gli interventi-tampone vanno anche bene, ma non si può trascurare la realtà dei fatti.

I diversi Enti competenti sanno che per l’abbattimento del viadotto di via dell’aeroporto e la ricostruzione del nuovo, possono passare diversi anni.

Credo sia indispensabile, alla luce di questo, studiare in tempi brevi soluzioni integrative dello stato attuale della mobilità del nostro territorio,

Ad esempio potrebbe e dovrebbe essere realizzato il famoso ponte di Dragona, che sopporterebbe almeno una grossa fetta di traffico da togliere all’abitato di Fiumicino storico; una forte flusso di traffico, infatti, oggi in parte sceglie il centro di Fiumicino per poi attraversare la fossa traianea per arrivare al ponte della Scafa, già in crisi per problemi statici.

Comprendo il momento difficile per gli Enti preposti regionali ed il Sindaco, ma la situazione va affrontata con determinazione perché trascurare l’economia che gravita nell’Isola Sacra che riesce a mantenere alta la percentuale del Pil del nostro comune.

È vero che ormai è finita la stagione estiva, ma il sindaco si dovrà far carico di un fardello che lo investe per le situazioni che si presenteranno in futuro, gravanti sulla mobilità. Ma devono essere soluzioni strutturali.

Pensare a soluzioni palliative, come la ZTL nel centro storico per alcune ore ( sia al mattino,che nel pomeriggio) atta a scoraggiare gli automobilisti ad attraversare il ponte 2 Giugno, significherebbe isolare commercialmente l’Isola Sacra, provocando un danno incalcolabile.

Nel prossimo futuro – prosegue Satta – ci sono tanti periodi dell’anno (la stagione balneare, i fine settimana con situazioni meteo favorevoli) in cui da Roma si spostano per venire a Fiumicino. Impedirgli di passare significherebbe lasciarli a casa, con grave danno per l’economia locale. Certo, ci sarebbe qualche decina di muniti di fila da fare, ma non sarebbe poi molto distante da ciò che accadeva qualche tempo fa, e comunque sarebbe per un tempo limitato. Certamente meglio che impedire alla gente di arrivare da noi.

Questi sono i veri problemi che la politica locale, maggioranza e opposizione, deve affrontare, limitando le distanze che li dividono, affrontandoli con le istituzioni competenti, compreso il governo centrale”.