“E luce fu”, al campo sportivo di Sabaudia torna in funzione l’impianto di illuminazione

Sabaudia – Due anni e mezzo passati al buio. È la storia del campo sportivo di Sabaudia che, nel 2016, finì al centro di una bagarre politica che portò alla scoperta di un impianto di illuminazione fatiscente e non a norma. Il campo venne, allora, interdetto per permettere lo smontaggio dei pali e da lì utilizzato soltanto nelle ore diurne.

Una situazione non facile per le società sportive sabaude, che, spesso, si sono viste costrette a “rifugiarsi” in periferia, nelle strutture dei Borghi.

Ora, finalmente, la svolta. L’amministrazione Gervasi, infatti, accogliendo le numerose richieste della società e tenendo fede alla promessa fatta il luglio scorso dall’assessore allo asport Alessio Sartori, ha provveduto a illuminare l’impianto attraverso il posizionamento di 4 pali, ciascuno con 2 lampioni da 100 Watt, lungo le linee dei falli laterali.

“La situazione è sicuramente migliorabile, ovviamente a fronte di una spesa maggiore (i dettagli economici chiesti all’entourage del Sindaco non sono pervenuti – n.d.r.)” spiega Filippo La Calamita, dirigente della Società Sportiva Alessandro Danese che utilizza in pianta stabile la struttura.

“Attualmente non siamo in regola con quello che prevede la normativa Ficg per lo svolgimento di gare agonistiche o tornei in notturna. Per questo, inevitabilmente dovremo riversarci sul campo centrale. L’impianto così come è strutturato, ricalcando quello già esistente nel posizionamento dei pali di sostegno, genera dei coni d’ombra altamente impattanti sulla visibilità.

L’auspicio – conclude La Calamita – è che si possa fare anche dell’altro, installando oltre ai lampioni regolamentari anche delle strutture accessorie, come ad esempio una tribuna per gli spettatori, per rendere completamente fruibile l’area”.

(Il Faro on line)