Pesi, Scarantino bronzo ai Mondiali: “Si avvera un sogno, spero di arrivare alle Olimpiadi”

Il Faro on line – Dopo la medaglia d’oro che lo ha proiettato sul tetto del Vecchio Continente, ecco un bronzo dalle grandi emozioni. Mirco si è messo al collo la sua medaglia del cuore. Quella del terzo posto, ai Mondiali della pesistica internazionale.

Nella categoria dei 55 chilogrammi, con un totale di 252 chili, ecco Scarantino scaraventare a terra il suo attrezzo e gioire. Una gara tutta da incorniciare per colui che sul primo gradino europeo, c’è salito per la decima volta. E adesso, un terzo posto nel mondo, da applaudire.

Ha portato a termine 5 prove su 6. E’ stato tra i più costanti in pedana ed è arrivato alle spalle del nordcoreano Yun Chol Om, primo con 282 chili e del kazako Arli Chontey con 258, secondo. Nella prima prova, è entrato in competizione con 110 di strappo, migliorandosi poi con 113 kg di forza e tenacia. Ha fallito solamente l’ultimo a 116, piazzandosi poi quinto.

E’ nello slancio che in seguito, Scarantino ha dato il meglio di sé. Ha affrontato tre prove, tutte valide su altrettante provate. In gara con 136 chilogrammi, l’atleta delle Fiamme Oro si è poi migliorato con 138 e infine con 139. Un numero che gli ha consentito di superare Ho Kim, suo diretto avversario. E’ quinto anche nello slancio Mirco, ma terzo nel totale, grazie al punteggio accumulato.

Un risultato eccellente per un cammino che si prospetta in discesa verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 che restano un affascinante obiettivo da raggiungere: “E’ un risultato che aspettavo da anni – dice Mirco a caldo, come indicato dal sito ufficiale di Pesistica Italiana – si avvera un sogno meraviglioso. Sono felicissimo perché ho avuto un buon approccio con la pedana, il che è fantastico per un atleta. Abbiamo lottato per la medaglia, i passaggi infatti sono stati molto stretti e non è venuto esattamente il risultato che volevamo nei singoli esercizi ma è arrivata una medaglia preziosissima, qualcosa di ancora migliore”.

Parlando della qualifica a Cinque Cerchi, aggiunge: “Direi che in prospettiva olimpica è la migliore delle partenze; ora dobbiamo lavorare sodo per l’Europeo senior, dove spero di riconfermarmi e fare anche qualcosa in più di quanto fatto ad Ashgabat. E speriamo, passo dopo passo, di arrivare al sogno olimpico. Dedico il mio bronzo mondiale ai miei nonni che mi guardano da lassù, a mia madre e a mio fratello che non vedo da un mese per potermi preparare al meglio per questo appuntamento”.

Foto : Federpesistica.it