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Anzio: in stallo la commissione sui rifiuti, Brignone: “Incontreremo i cittadini”

10 novembre 2018 | 06:00
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Anzio: in stallo la commissione sui rifiuti, Brignone: “Incontreremo i cittadini”

Sulla questione di impianti di trattamento dei rifiuti e biogas, il consiglio comunale sarà a disposizione dei cittadini per qualsiasi tipo di confronto

Anzio – “Si è svolta la commissione speciale sugli impianti di trattamento dei rifiuti. Era stata istituita durante la scorsa consiliatura e prorogata nell’ultimo consiglio comunale con una mozione votata all’unanimità (era stato accolto un mio emendamento per rendere più flessibile la partecipazione dei vari gruppi e ho votato a favore)”.

Il consigliere comunale Luca Brignone, di Alternativa per Anzio, fa il punto sulla commissione rifiuti, spiegando i motivi dello stallo in ci verte l’organo del Comune: “Ci eravamo lasciati, i primi di settembre, con l’impegno dell’amministrazione, una volta nominato il Dec (di fatto uno studio di ingegneria ambientale per le consulenze esterne sul tema dei rifiuti), di integrare le relazioni prodotte dal geometra Giorgio Libralato (membro esterno nominato dalla commissione) sull’impianto Ecotransport (in corso di approvazione) e sulla biogas di via della Spadellata (approvata anni fa da Placidi all’oscuro della città). Relazioni che erano state messe da parte dall’assessore perché ritenute ‘di parte’ o comunque poco fondate”.

“Ad oggi ciò non è stato fatto e i consulenti esterni (il cosiddetto Dec) non sono venuti alla commissione perché impegnati – spiega Brignone. – L’unica cosa che siamo riusciti a fare è far mettere a verbale che la commissione richiede con urgenza questo lavoro: l’integrazione delle valutazioni del Dec alle relazioni di Libralato.”

“Dopo un confronto con l’assessore Fontana sono emerse alcune questioni rilevanti – continua il consigliere -. La prima riguarda Ecotransport: a quanto pare la conferenza dei servizi è stata interrotta dopo che l’ufficio tecnico del comune ha dichiarato decaduto il permesso a costruire e ricomincerà da capo con un nuovo iter. Presumibilmente verrà presentato il progetto in un altro luogo e l’assessore sarà orientato a dire sì. Queste sono mie deduzioni, sia chiaro, dovute al fatto che l’assessore ha detto esplicitamente ‘Non sono per il no assoluto. Non va bene lì, ma quell’impianto serve’. Ognuno tragga le sue conclusioni”.

E sulla questione del biogas, Brignone precisa: “Nei prossimi giorni l’amministrazione sarà ricevuta in audizione dalla Regione e dal Ministero e chiederà la sospensione in autotutela dell’approvazione dell’impianto per l’errore enorme che è stato fatto ignorando la presenza della scuola. Chi conosce la normativa sa quanto questo sia difficile, ma intanto è una battaglia che va fatta con tutte le carte a disposizione. Mi sono reso disponibile, quindi, ad andare all’audizione in Regione per portare anche la mia voce”.

E conclude: “Dato che la questione è complessa e molti cittadini in queste ore mi stanno chiedendo più informazioni, con Alternativa per Anzio abbiamo deciso di dedicare un paio di ore per spiegare a tutte e tutti i dettagli della questione impianti di trattamento dei rifiuti e biogas”.

L’appuntamento è per giovedì 15 novembre, dalle 18.00 alle ore 20.00, presso la sede di Alternativa per Anzio, in via Valle Schioia 125, per un confronto con tutti i cittadini.

(Il Faro Online)