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Alitalia, Fs pronta all’acquisto: “Aspettiamo che ci presentino le condizioni”

21 novembre 2018 | 06:10
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Alitalia, Fs pronta all’acquisto: “Aspettiamo che ci presentino le condizioni”

Il direttore EasyJet per l’Italia: “Siamo aperti ad operazioni con altri. Siamo interessati, ma non posso fare altri commenti su Alitalia”

Milano – Fs è pronta a partire per l’acquisizione di Alitalia ed ha già configurato il nuovo orario invernale in vigore dal prossimo 9 dicembre in vista dell’operazione, con il collegamento diretto tra Venezia e l’Aeroporto di Fiumicino (Roma) 9 giorni dopo.

L’amministratore delegato di Fs Gianfranco Battisti, che ha annunciato uno slittamento del piano industriale a fine gennaio, proprio per fare “alcune integrazioni” legate alla nuova attività aspettava il via libera del Mise e in serata ha ricevuto la comunicazione che l’offerta “è stata positivamente valutata” dai commissari e autorizzata dal ministero vigilante.

“Aspettiamo che ci presentino le condizioni – ha precisato Battisti – e poi siamo pronti a partire nei tempi giusti e, nel momento in cui ci verrà ufficializzato il ruolo, saremo noi a gestire la partita delle negoziazioni”. I commissari invece continueranno a “gestire il prestito ponte”.

Commissari che al momento sono rimasti in due, ossia Stefano Paleari e Enrico Laghi, dopo il passaggio a Tim di Luigi Gubitosi che oggi ha formalizzato al ministero dello Sviluppo Economico le sue dimissioni da commissario straordinario.

Nel frattempo Battisti ha incontrato “molti operatori, tra cui EasyJet ma non solo”, che hanno manifestato “una grande attenzione sulla capacità progettuale di Fs”.

“Siamo una compagnia di corto raggio. Siamo aperti ad operazioni con altri. Siamo interessati, non posso fare altri commenti” su Alitalia ha detto da parte sua il direttore EasyJet per l’Italia Francois Bacchetta. In pista c’è anche Delta che, pur non avendo presentato un’offerta, potrebbe essere il candidato ideale per gestire i voli di lungo raggio e “presto – annuncia Battisti – saremo nelle condizioni di poter annunciare qualcosa di concreto”.

Alle Ferrovie spetterebbe il ruolo di gestire “una grande rete di trasporto integrato nel Paese” collegando tra loro “stazioni, aeroporti e porti”. Il nuovo piano industriale terrà conto proprio di queste “evoluzioni di mercato che rendono necessarie alcune integrazioni”, con l’obiettivo di un documento definito “a fine gennaio”.

Per ora sono nero su bianco 10 nuovi collegamenti dei Frecciarossa, tra cui, il supertreno Venezia-Fiumicino, via Bologna e Firenze, come già chiedeva Etihad entrando con il 49% in Alitalia nel 2014. A questo primo nuovo collegamento seguirà nel 2019 l’arrivo dei Frecciarossa anche a Malpensa, lo scalo milanese destinato ad assorbire traffico aggiuntivo in vista della manutenzione straordinaria di Linate, prevista tra la fine del prossimo mese di luglio e la fine di ottobre.

“Nella nuova offerta per il 2019 di Trenitalia – ha sottolineato Battisti – ci sono i 3 o 4 pilastri fondamentali del nostro Piano Industriale, con la persona al centro della nostra attività”. Un piano basato “sul tema della sostenibilità e sul trasporto regionale, la nostra grande sfida”. Altri capisaldi del nuovo Piano sono “la digitalizzazione, con le App già attive, per cui il Gruppo sta investendo 4 miliardi di euro e con alcune gare già partite” e il turismo, “primo settore industriale per crescita da qui al 2030” , per cui “abbiamo l’ambizione di diventare l’asse portante per il Paese e il suo sviluppo turistico” proprio facendo perno sull’operazione Alitalia. Poi c’è il trasporto merci, per cui Fs sta “dialogando con Amazon” per utilizzare il Frecciarossa “tra Caserta e Bologna”.

(fonte Ansa)