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Convegni “in rosa”, anche l’Asl Roma 4 dice no alla violenza sulle donne

22 novembre 2018 | 06:10
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Convegni “in rosa”, anche l’Asl Roma 4 dice no alla violenza sulle donne

Una serie di convegni organizzati dall’Azienda sanitaria per riflettere sul tema in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne

Civitavecchia – Il 25 novembre anche l’Asl Roma 4 celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulla donna e, come ogni anno, invita alla riflessione su un tema così importante e delicato, mettendo in evidenza i servizi svolti dall’Azienda Sanitaria messi a disposizione per le donne vittime di violenza.

Per l’occasione sono stati organizzati gli eventi alla Casa della Salute di Ladispoli e Cerveteri il 24 novembre (leggi qui il programma Evento Ladispoli_Cerveteri), all’Ospedale di Padre Pio di Bracciano (leggi qui il programma Evento Bracciano), e al Presidio dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia il 25 novembre (leggi qui il programma Evento San Paolo). Saranno l’occasione in cui il Direttore Generale Dr. Giuseppe Quintavalle, il Direttore sanitario Dr.ssa Carmela Matera, il Direttore amministrativo Dr. Francesco Quagliarello e il Direttore Dapss Dr. Carlo Turci restituiranno alla cittadinanza i risultati e i traguardi raggiunti , nonchè i progetti futuri dell’Asl Roma 4 seguiti dagli interventi istituzionali di Sindaci e associazioni che operano sul territorio e da rappresentazioni teatrali, canore e sinfoniche come cornice.

In Italia aumentano leggermente le condanne – riferisce il direttivo dell’Azienda sanitaria – ma la violenza sulle donne è stabile e ancora molto diffusa, la percentuale di chi denuncia è bassa e solo per la metà degli iscritti in procura si avvia un’azione penale.

Nel nostro paese quasi 7 milioni di donne ha subito almeno una volta nella vita una violenza fisica o sessuale, e i dati sono preoccupanti, una vittima ogni due giorni e mezzo (rapporto Eures).

Il più delle volte la violenza è compiuta tra le mura domestiche, dal un famigliare o comunque una persona nota.

Per sostenere le donne nella loro battaglia ad ottenere una società più sicura – si legge nella nota dell’Asl Roma 4 –  è importante il sostegno da parte delle istituzioni pubbliche in caso di manifestazioni di violenza, ma anche una corretta informazione volta ai più giovani per contrastare quei comportamenti che possono sfociare in atti oppressivi e violenti.

La Asl Roma 4 in collaborazione con “Differenza donna” e “Donne in Cerchio” ha attuato progetti mirati alla salvaguardia delle donne vittime di violenza, istituendo gli “sportelli antiviolenza” presso i due nosocomi e alla casa della salute di Ladispoli.

Inoltre – chiude la nota – lo scorso anno la Asl ha attivato il codice rosa, un percorso dedicato, presso i due pronto soccorso degli ospedali San Paolo e Padre Pio .

(Il Faro Online)