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Delitto di Fiumicino, Roberta Bruzzone consulente della famiglia di Tanina. E intanto…

22 novembre 2018 | 12:09
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Delitto di Fiumicino, Roberta Bruzzone consulente della famiglia di Tanina. E intanto…

L’avvocato di parte civile Anna Maria Anselmi annuncia l’incarico a un Consulente tecnico di parte. Nuovi sopralluoghi dei Ris. Si cerca una terza persona.

Fiumicino – A poco tempo dalla giornata contro la violenza sulle donne, una notizia arriva sul fronte dell’omicidio di Maria Tanina Momilia, la giovane mamma assassinata a Fiumicino (leggi qui l’articolo) e del cui omicidio si è addossata la colpa il personal trainer, Andrea De Filippis (leggi qui l’articolo).

Il legale della famiglia della vittima, avvocato Anna Maria Anselmi, ha annunciati di aver nominato un Consulente Tecnico di Parte (Ctp), ovvero un professionista che ha il compito di affiancare il consulente nominato dal giudice e proporre ad esso osservazioni a supporto e critica delle conclusioni tratte sul caso in esame.

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La scelta è ricaduta su un nome molto conosciuto, la dott.ssa Roberta Bruzzone, Psicologa Forense e Criminologa Investigativa, famosa per le sue apparizioni televisive dovute alla sua attività in alcuni dei casi più spinosi della cronaca italiana, dalla strage di Erba all’’omicidio di Sarah Scazzi, all’omicidio di Melania Rea.

Il destino di tre donne dunque si intreccia, alla ricerca della verità su un femminicidio che ha scosso l’intera nazione, oltre che la comunità locale.

Nuovo sopralluogo in palestra

Intanto nei giorni scorsi, per l’ennesima volta, i carabinieri del Reparto Investigazioni Speciali sono tornati nella palestra, ora sottoposta a sequestro, frequentata da Tanina, e dove avrebbe tascorso le ultime ore di vita.

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L’ipotesi di una terza persona

Sullo sfondo dello scenario del delitto,che vede De Filippis reo confesso, c’è l’ipotesi investigativa di una terza persona, un/una complice che avrebbe aiutato De Filippis. A tale proposito, voci di corridoio danno per certa l’esistenza di un super testimone che avrebbe visto De Filippi in compagnia di qualcun altro mentre abbandonava il corpo di Tanina nel canale di bonifica dove poi è stato rinvenuto.

Ulteriori accertamenti sono stati fatti nelle scorse settimane alla ricerca di eventuali tracce di Dna diverso rispetto a quello dell’istruttore di arti marziali, un ex poliziotto di 56 anni, autoaccusatosi del delitto.

(nella foto: la vittima, Maria Tanina Momilia, l’avvocato Anna Maria Anselmi, la criminologa Roberta Bruzzone)