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Acque regionali, Pernarella: “L’aggiornamento del piano è inadeguato e lacunoso”

25 novembre 2018 | 13:00
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Acque regionali, Pernarella: “L’aggiornamento del piano è inadeguato e lacunoso”

Pernarella: “Okay in Consiglio regionale all’aggiornamento del Ptar, ma bocciato emendamento per maggiori interventi su rete idrica.”

Regione Lazio“Un piano inadeguato, lacunoso e che nasce già vecchio a cui, in ogni caso, abbiamo cercato di apportare delle migliorie che, però, la maggioranza, con la solita assenza in aula del presidente Zingaretti, non sempre è stata in grado di apprezzare e approvare” è il commento di Gaia Pernarella, consigliera regionale del M5S, appena dopo l’ok dell’Aula all’aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque Regionali del Lazio.

Il tema della qualità delle acque riguarda la salute di tutti i cittadini, investe nel suo intero l’agricoltura e dovrebbe essere assolutamente trasversale, eppure anche questa volta abbiamo assistito a dei muri, anche su degli emendamenti che, pur essendo molto tecnici, avevano la sola intenzione, tenuto conto che il Piano è basato su dati di quattro anni fa, di apportare un maggiore controllo e imporre vincoli più stringenti, vista la scarsità di punti di monitoraggio esistenti, soprattutto a chi utilizza l’acqua per ottenerne un profitto.

La Consigliera 5 Stelle si sofferma in particolare su un emendamento presentato, e bocciato, riguardante le misure per il risparmio idrico: “Sappiamo quanto la siccità ha colpito la Regione nel 2017, e in particolare la provincia di Latina, e proprio per questo avevamo proposto una modifica all’articolo 24 nella parte in cui si chiede un impegno contro le perdite idriche con investimenti nella manutenzione straordinaria di almeno il 10%, innalzandolo al 15% o al 20%, delle risorse poste a finanziamento delle opere e degli investimenti. Purtroppo, però, anche questa volta abbiamo assistito al “niet” della maggioranza, altre opposizioni assenti. Una figura pietosa – aggiunge Pernarella -, e che molto dice sulla gestione della rete idrica.

Il che è per noi un’ulteriore conferma, di quanto già ci aveva fatto sapere la Procura di Latina – sottolinea la Consigliera -, a cui ci eravamo rivolti con un esposto proprio a seguito della siccità del 2017, quando sporgemmo denuncia contro ignoti per i reati di interruzione di pubblico servizio e inadempimento nei contratti di pubbliche forniture.

Lapidaria, ma pregna di significato, la risposta della Procura, che, pure, dovette archiviare: “i difetti di manutenzione segnalati pongono rilevanti profili di natura politica e amministrativa”. E più avanti veniva sottolineata: “negligenza e cattiva amministrazione”.

Solo la maggioranza Zingaretti – conclude la Consigliera 5 Stelle – pare non essersene accorta”.

(Il Faro on line)