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Latina, sgomberati un villino e un appartamento confiscati ai clan Ciarelli-Di Silvio

27 novembre 2018 | 06:00
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Latina, sgomberati un villino e un appartamento confiscati ai clan Ciarelli-Di Silvio

I controlli sul territorio effettuati negli ultimi tempi avevano verificato l’avvenuta occupazione senza alcun titolo dei beni in questione

Latina – Prosegue l’azione delle forze dell’ordine volte al ripristino della legalità. Nelle scorse ore, hanno avuto luogo le operazioni di sgombero di due immobili, ubicati rispettivamente in Via Gran Sasso d’Italia, 12 e in Via Selene, 7, illegittimamente utilizzati da alcuni appartenenti ad un noto clan criminale autoctono, già oggetto di confisca ex art. 2 ter della L. 31 maggio 1965 n. 575 e successive modifiche ed integrazioni emessi dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata.

Trattasi di due unità abitative già acquisite nel patrimonio gestito dalla Agenzia Nazionale, costituite da un appartamento ed un villino oggetto di misura cautelare di tipo patrimoniale e della successiva confisca a coronamento delle attività di polizia giudiziaria condotte dalla Polizia di Stato e dalla Questura di Latina nei confronti del gruppo criminale Ciarelli-Di Silvio.

I controlli sul territorio effettuati negli ultimi tempi avevano verificato l’avvenuta occupazione senza alcun titolo dei beni in questione, occorreva pertanto, ripristinare la legalità nel solco delle iniziative poste in essere sul territorio della Provincia.

Su impulso da parte della Prefettura di Latina in sede di “Nucleo di Supporto per i Beni Sequestrati e Confiscati”, in data odierna una Task Force composta da Polizia Locale Comune – Servizi Sociali; Agenzia dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, coordinata dalla Questura, ha provveduto ad effettuare l’accesso nei beni in questione riconsegnando gli stessi al consegnatario designato.

I predisposti servizi di ordine e sicurezza pubblica, ai quali hanno contribuito gli operatori del IV Reparto Mobile di Napoli, non hanno fatto registrare alcuna criticità.

(Il Faro online)