l'appuntamento |
Cronaca Locale
/

“A tavola alla Banditaccia”, una guida per scoprire la cucina degli antichi etruschi

28 novembre 2018 | 06:00
Share0
“A tavola alla Banditaccia”, una guida per scoprire la cucina degli antichi etruschi

Il 2 dicembre la presentazione del volume presso le sale del castello di Santa Severa

Santa Marinella – Domenica 2 dicembre 2018, dalle ore 11, presso la Sala della Legnaia, al Castello di Santa Severa, si svolgerà la presentazione di una guida insolita “A tavola alla Banditaccia” (ed. Prospettiva editrice) che sarà illustrata al pubblico dall’autrice, Laura Pastore.

Il libro, la cui prefazione è a cura della giornalista Roberta Pasetti, si sofferma su alcuni aspetti della civiltà etrusca, interessanti nozioni per incuriosire il lettore che evidenziano il ruolo della donna di allora, i ritrovamenti presso il porto di Pirgy, dove attualmente sorge il castello di Santa Severa, delle ricette ispirate all’alimentazione del mondo antico basate sui prodotti del territorio di Cerveteri e di Santa Marinella (carne, pesce e legumi) commentate da alcuni personaggi del mondo dello spettacolo.

A tavola alla banditaccia

La guida è stata ideata e scritta da Laura Pastore con la collaborazione del maestro Ennio Tirabassi, che ha redatto la conclusione e ha curato le illustrazioni, il libro riporta anche una serie di ricette ispirate all’alimentazione del mondo antico naturalmente rivisitate e modernizzate, che vogliono portare alla luce prodotti tipici ancora oggi molto utilizzati e di alta qualità che si trovano nel territorio.

Si può definire una guida mordi e fuggi pensata per il turista che vuole trascorrere qualche ora tra il misteroe la storiaetrusca portando con sé un ricordo.

Al termine della presentazione è prevista una degustazione gratuita di alcune pietanze “etrusche” ricostruite sulla base delle ricette riportate dal libro. L’evento è organizzato in collaborazione con Regione Lazio, Laziocrea, Mibac, Comune di Santa Marinella e Coopculture.

A dicembre, il volume sarà pubblicato anche in lingua spagnola e in lingua inglese.

(Il Faro Online)