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Il dl sicurezza diventa legge, nasce il reato di “accattonaggio molesto”

28 novembre 2018 | 21:09
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Il dl sicurezza diventa legge, nasce il reato di “accattonaggio molesto”

Ok della Camera con 396 si, 99 no. Stretta sui permessi

Roma – Dopo aver incassato ieri il voto di fiducia, il decreto sicurezza viene approvato in via definitiva alla Camera con 396 sì e 99 no. Oltre alla maggioranza si esprimono a favore del provvedimento anche FdI e FI.

La Lega esulta con una “ola” in Aula, mentre i deputati M5S restano immobili. Il Pd, insieme a LeU, fa interventi fiume anche sui vari ordini del giorno e protesta con maschere bianche sul volto. Questo in sintesi il contenuto del decreto.

Favorevoli 396, contrari 99. La Camera approva in via definitiva il decreto in materia di protezione internazionale, immigrazione e sicurezza pubblica. Il #DecretoSicurezza è legge #OpenCamerapic.twitter.com/uloV2KRlVt

— Camera dei deputati (@Montecitorio) 28 novembre 2018

Stretta sui permessi

Si abroga il permesso di soggiorno per motivi umanitari, sostituito da ‘permessi speciali’ temporanei, 6 le fattispecie previste: motivi di salute di particolare gravità; calamità nel paese d’origine; atti di valore civile; vittime di tratta; violenza domestica e grave sfruttamento.

Più tempo nei Cpr

La durata massima del trattenimento degli stranieri nei Centri di permanenza per il rimpatrio passa da 90 a 180 giorni. Si introduce la possibilità di trattenere i migranti in attesa di espulsione in altre strutture di Ps, in mancanza di posti nei Cpr, e la possibilità di trattenere i richiedenti asilo negli hotspot.

Più reati per la revoca dell’asilo, anche il furto

Si amplia la platea di reati che comportano la negazione o revoca della protezione internazionale: violenza sessuale, lesioni gravi, rapina, violenza a pubblico ufficiale, mutilazioni sessuali, furto aggravato, traffico di droga. Al Senato si aggiunge il reato di furto in abitazione, anche non aggravato.

Via la cittadinanza per reati di terrorismo

La cittadinanza viene revocata ai condannati per reati di terrorismo.

Stop all’asilo dopo la decisione della commissione

Esame immediato della domanda di protezione internazionale per i richiedenti che hanno in corso un procedimento penale per un reato che in caso di condanna definitiva comporterebbe il diniego della protezione. L’esame scatta per chi ha già una condanna anche non definitiva. In caso di diniego il richiedente deve lasciare l’Italia.

Sistema Sprar

Potranno accedervi solo i titolari di protezione internazionale e minori non accompagnati. Chi è già nel sistema vi rimarrà fino alla conclusione dei progetti.

Ore 20.18 di mercoledì 28 novembre: il Decreto Sicurezza e Immigrazione è LEGGE.
Grazie per la fiducia, io non mi fermo!#DecretoSalvini#dalleparoleaifattipic.twitter.com/X05aijOQk3

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 28 novembre 2018

Fino a 4 anni per la cittadinanza

Si ampliano i termini (da 2 a 4 anni) per l’istruttoria della domanda di concessione della cittadinanza, che verrà concessa solo se si conosce l’italiano.

Paesi sicuri

Esame accelerato delle domande di protezione per chi proviene dai paesi inseriti nella lista.

Braccialetto elettronico per gli stalker

Controllo con il braccialetto elettronico degli imputati per maltrattamenti in famiglia e stalking.

Contratti noleggio auto-camion a forze Ps

-Norma voluta dall’antiterrorismo per prevenire attentati con auto e camion contro la folla. I dati di chi stipula contratti di noleggio devono essere preventivamente comunicati alle forze di Polizia.

Taser a vigili urbani

Si prevede la sperimentazione della pistola a impulsi elettrici anche per i corpi di polizia municipale di tutti i capoluogo di provincia.

Daspo Urbano

Si estende il Daspo per le manifestazioni sportive agli indiziati di terrorismo e si può applicare il Daspo urbano anche nei presidi sanitari e in aree destinate a mercati, fiere e spettacoli pubblici

Stretta sugli sgomberi

anzioni più severe per chi promuove od organizza l’occupazione di immobili (da 2 a 4 anni) e estensione dell’uso di intercettazioni nelle indagini nei loro confronti.

Accattonaggio molesto e parcheggiatori abusivi

Introduzione del reato di ‘esercizio molesto dell’accattonaggio (fino a 6 mesi che aumenta a 3 anni nel caso si impieghino minori) e sanzioni più aspre per i parcheggiatori abusivi: in caso di utilizzo di minori o di recidiva scatta l’arresto e si rischia un anno di carcere.

I sindaci decidono sui “negozietti esteri”

I primi cittadini potranno disporre, fino a 30 giorni, limitazioni agli orari di vendita degli esercizi commerciali interessati da “fenomeni di aggregazione notturna” anche in zone non centrali.

Dai club più soldi per la sicurezza negli stadi

Le società sportive dovranno versare più soldi per garantire la sicurezza negli stadi. La percentuale della vendita dei biglietti che dovrà essere destinata a questo scopo passa dall’1-3% al 5-10%.

(Il Faro online)