Terremoto, scossa avvertita anche sul litorale romano

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dall’Ingv tra le province dell’Aquila e di Frosinone. L’epicentro della scossa, delle ore 8.30, è stato localizzato a 5 km da Balsorano (L’Aquila) e da Sora (Frosinone).

L’onda d’urto si è manifestata intorno alle ore 8,50 anche sul litortale romano, in particolare nelle abitazioni ai piani più alti.

Al momento non si registrano danni a cose e persone rimaste coinvolte.

L’Ingv (Istituto nazionale di geologia e vulcanologia) tende a non mettere in relazione il tremore che ha fatto vibrare i vetri delle zone costiere con il terremoto. Questo perchè la scossa è stata di bassa intensità e molto distante dal litorale romano e poi perchè c’è un divario di orario: alle 8,30 il terremoto e alle 8,55 il boato di Ostia e dintorni. Per il sito inmeteo.net “si è trattato molto probabilmente di una vibrazione generata dal transito di uno o più aerei militari a quote relativamente basse, che superando la barriera del suono hanno provocato questo intenso rumore che si è propagato per diversi chilometri”.

L’episodio, in ogni caso, è stato segnalato non soltanto nella zona costiera di Roma ma anche nelle zone più interne, fino ai Castelli Romani. Segnalazioni anche da diversi punti di Roma. Resta inspiegabile perchè in alcune zone si sono avvertite tre scosse in rapida successione ed in altre un solo colpo prolungato.

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