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Corden Pharma, la Femca Cisl annuncia un presidio davanti alla Bristol Myers Squibb

7 dicembre 2018 | 06:00
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Corden Pharma, la Femca Cisl annuncia un presidio davanti alla Bristol Myers Squibb

Bandini: “Nei prossimi giorni daremo le appropriate risposte all’azienda se dovesse venir meno il tavolo negoziale”

Latina – In attesa del nuovo confronto con l’azienda che si terrà il prossimo 10 dicembre, la Femca Cisl, consultata la sua struttura aziendale, ha organizzato un presidio davanti allo stabilimento di Anagni della Bristol Myers Squibb in quanto è la principale artefice di questa catastrofe sociale.

Il motivo di tale presidio, spiega in una nota il Segretario Generale della Femca Cisl, Elisa Bandini, è perché si era impegnata a garantire, “e magari incrementare, i volume produttivi previsti, cosa che non sta accadendo, ed abbassando anche i prezzi che per Corden Pharma stanno diventando insostenibili. Tutto ciò ha fatto entrare terribilmente in fibrillazione l’intero sistema produttivo aziendale fino all’apertura del concordato preventivo fallimentare”.

“Siamo dentro una trattativa tutta in salita – afferma Bandini – noi come organizzazione intendiamo dare una risposta a chi c’era prima ma soprattutto vogliamo intavolare una trattativa a tutto campo affinché ci siano le risposte dovute ai lavoratori che ci sono adesso e dunque è fondamentale mettere in piedi un accordo che dia sostanza a quello che dovrà essere l’omologa di un concordato“.

“Purtroppo dobbiamo registrare, anche al nostro interno, una serie di posizioni diverse che non lasciano intravedere nulla di buono. Nelle assemblee che stiamo tenendo, registriamo una serie di posizioni, a nostro dire sterili, per uno sciopero che non si capisce bene quale obiettivo dovrebbe perseguire”, aggiunge il Segretario.

“Attualmente l’azienda ha fatto sapere che nelle prossime ore ci invierà una pec dove disdetterà tutti gli accordi economici di secondo livello; lasciare mano libera all’azienda senza fare una trattativa significherebbe perdere definitivamente tutto quello che si è costruito in anni e anni di lavoro sindacale compresa la quattordicesima che invece potrebbe avere un congelamento per essere eventualmente reintrodotta nei prossimi mesi in quanto riteniamo ci possano essere possibilità di ripresa”, si legge ancora nella nota.

“Se questo non avverrà e si lascerà mano libera all’azienda, significherà non mettere le mani sul primo anno di cassa integrazione, non fare un accordo inerente la procedura di mobilità per coloro che volontariamente vogliono lasciare l’azienda o che hanno la possibilità di agganciarsi alla pensione, anche prevedendo un eventuale incentivo – prosegue Bedini -. Inoltre, non fare la trattativa significherebbe non sottoscrivere un accordo per le terzializzazioni e anche qui l’azienda potrebbe aprire autonomamente un articolo 47 per esternalizzare alcune attività. Noi lavoreremo per stare al tavolo e fare un accordo gradualmente utilizzando tutti gli strumeti per fare una trattativa e soprattutto dare forza al tavolo”.

“Gli altri vogliono seguire percorsi diversi? Sono liberi di farlo. Noi abbiamo il senso di responsabilità e staremo al tavolo fino all’ultimo minuto perché siamo chiamati a fare accordi; se qualcuno vuole far suonare le sirene dei referendum, vogliamo ricordare a tutti che la Rsu l’abbiamo appena votata e che quello che gli argomenti al tavolo sono materie puramente di trattativa sindacale che la Rsu e le Oo.ss. sono titolate a firmare”, sottolinea il Segretario della Femca Cisl.

E aggiunge: “Rispediamo al mittente posizioni populiste, che da sempre appartengono a certe sigle sindacali, o eventuali proposte di scioperi che non portano ad obiettivi sicuri, invece per ora rispondiamo con un presidio davanti alla Bristol Myers Squibb che deve dare risposte certe a quei lavoratori che ha abbandonato ormai diversi anni fa e si era impegnata a sostenere con un fatturato importane che oggi non ce più”.

“Nei prossimi giorni daremo le appropriate risposte all’azienda se dovesse venir meno il tavolo negoziale”, conclude.

(Il Faro online)