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Virginia Raggi: “Cambieremo la spiaggia di Ostia prima dell’estate 2019”

11 dicembre 2018 | 11:53
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La sindaca di Roma presenzia alla demolizione del Med e con la presidente del X Giuliana Di Pillo anticipa le strategie dell’amministrazione prima dell’estate 2019

Ostia – Prima dell’ estate 2019 il mare di Roma avrà un nuovo piano delle spiagge, saranno rimossi tutti i chioschi sulle spiagge libere ma non potranno essere affidati gli stabilimenti che sono senza gestione, come la Casetta, l’Isola Fiorita e l’Oda.

Sono queste le strategie dell’amministrazione capitolina e di quella municipale per il rilancio della spiaggia di Ostia e per l’affermazione della sua piena legalità. Ad anticiparle sono state questa mattina, martedì 11 dicembre, la sindaca Virginia Raggi e la presidente del X, Giuliana Di Pillo, intervenute al primo colpo di ruspa per la demolizione dell’ex circolo velico-ristorante Med in lungomare Caio Duilio 40, come anticipato in questo nostro articolo.Se ne faranno 3.000 metri quadrati di spiaggia libera, con la rimozione di 450 mq di manufatti e 1.500 mq di pedana.

Il Pua (Piano di Utilizzazione degli arenili n.d.r.) verrà approvato prima dell’estate 2019 – chiarisce Raggi – Adesso stiamo discutendo il Bilancio, poi il Pua sarà approvato in Giunta e infine arriverà al voto del Consiglio comunale”. Il Pua sarà la “madre” di tutti i possibili cambiamenti della spiaggia di Ostia. “Le concessioni demaniali oggi sono 71 – sottolinea Di Pillo – Verranno accorpate in una decina di lotti. In ciascun lotto, nel ruispetto delle norme regionali, ci sarà la metà dell’arenile destinato a spiaggia libera. La metà della spiaggia libera sarà attrezzata, l’altra metà sarà totalmente priva di servizi”.

Brutte notizie, invece, sullo stato di abbandono degli stabilimenti balneari La Casetta, l’Isola Fiorita e Oda, abitate da senza fissa dimora e oggetto di vandalismi dopo che sono state revocate le concessioni. “Non potremo mettere a bando la loro gestione – sottolinea Di Pillo – fintanto che non verrà approvato il Pua che, ricordiamo, dopo l’adozione da parte del Consiglio comunale deve essere sottoposto alle osservazioni e ratifica della Regione Lazio”. Insomma abbandono e relativa distruzione di quelli che, lo ricordiamo, sono beni dello Stato, sembrano inarrestabili.

A gennaio si procederà con i prossimi abbattimenti. Su Ostia ci sono 71 concessioni, per alcune di queste sono già stati avviati i procedimenti di decadenza. Sicuramente il Municipio ha fatto molto, ha esaminato tutte le situazioni e via via che si arriva a conclusione dell’iter si procederà con gli abbattimenti” ha aggiunto Virginia Raggi. «I prossimi abbattimenti – ha spiegato la presidente Di Pillo- riguarderanno gli ultimi tre chioschi, che l’altro anno non abbiamo fatto in tempo ad abbattere. Parlo del Faber, dell’Happy Surf e di ciò che rimane della Spiaggetta. Abbiamo analizzato tutte le concessioni e all’interno delle diverse concessioni abbiamo trovato situazioni diverse. Là dove ci sono abusi e morosità saranno avviate le procedure di decadenza». «A gennaio – aggiunge Raggi – avvieremo una interlocuzione permanente con la Regione sul tema dell’erosione costiera delle spiagge del Lazio».