A Terracina nuovo regolamento della Polizia urbana, Procaccini e Meneghello: “Inaccettabile norme ferme a quasi 70 anni fa”

20 dicembre 2018 | 15:50
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A Terracina nuovo regolamento della Polizia urbana, Procaccini e Meneghello: “Inaccettabile norme ferme a quasi 70 anni fa”

Meneghello: “L’obiettivo del nuovo regolamento è la garanzia di legalità, prevenendo le situazioni di conflitto prima ancora che doverle reprimere.”

Terracina – Nelle scorse settimane il consiglio comunale della Città di Terracina ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento di Polizia Urbana, uno strumento di governo fermo al 1949 prima di questo atto consiliare.

Composto da 32 Articoli distribuiti tra quattro Titoli, il documento contiene una nutrita serie di norme che mirano a garantire in primis la sicurezza e il decoro pubblico, obiettivi da raggiungere attraverso il rispetto delle regole inerenti la convivenza civile, l’igiene, la tutela della quiete pubblica e privata, l’osservanza delle norme relative ai mestieri e alle attività lavorative, l’utilizzo della mediazione sociale per la correzione di atteggiamenti giovanili deviati e l’educazione alla legalità come strada maestra per la prevenzione.

Il sindaco Nicola Procaccini esprime soddisfazione per “la qualità del regolamento e per l’unanime condivisione dell’assise comunale. Era inaccettabile che le norme fossero ferme a 70 anni fa, in considerazione dell’estrema velocità con cui evolvono abitudini, situazioni e stili di vita in una città e in una società che si trasforma.

Ci sono alcuni elementi che 70 anni fa non venivano presi in considerazione perché inesistenti o non valutati in maniera adeguata: penso al divieto di fumo, che abbiamo voluto estendere anche nei parchi pubblici in prossimità dei giochi dei bambini; penso alle norme sull’accesso degli animali domestici nei luoghi pubblici, ora consentite anche nei cimiteri, con i dovuti accorgimenti da parte dei conduttori; penso al divieto di nascondere la propria identità attraverso indumenti, anche di tradizione religiosa, perché, al netto del rispetto delle usanze di qualunque cultura, non garantiscono canoni di sicurezza in un tempo in cui la cronaca ci ricorda quotidianamente i pericoli che viviamo; penso all’accattonaggio, una pratica millenaria che però è oggi moralmente inaccettabile sia perché chi è in difficoltà deve essere aiutato dalle istituzioni sia perché talune culture considerano la mendicità un vero e proprio “mestiere” in cui impiegare anche bambini piccolissimi o animali sia perché, sempre più spesso, i mendicanti sono vittime di un racket vergognoso.

Tra le nuove norme previste desidero soffermarmi sull’art. 27, quello che introduce la mediazione sociale e l’educazione alla legalità. Abbiamo voluto favorire, come testualmente riportato nel regolamento, la mediazione sociale intesa come integrazione tra persone, convivenza civile e bonaria risoluzione dei conflitti.

La Polizia Locale e gli uffici dell’Amministrazione comunale pongono alla base delle loro azioni la prevenzione degli illeciti e dei conflitti sociali, educando al rispetto delle norme di convivenza. Tali strutture collaborano con gli istituti scolastici, le famiglie e i centri di aggregazione, per l’educazione alla legalità dei giovani. Sono convinto che la cosiddetta “giustizia riparativa” rappresenti un validissimo strumento educativo e di progresso umano e civile in grado di riparare un danno arrecato a un singolo o alla comunità, evitando che la giustizia penale faccia il proprio corso con annessi effetti collaterali e rimediando a un errore in maniera efficace e preventiva per il futuro, soprattutto per i giovani. Insomma, reputo questo regolamento un ottimo lavoro svolto dai tecnici che lo hanno redatto e dall’intero Consiglio Comunale di Terracina che ne ha compreso l’importanza e sostenuta l’approvazione, contribuendo al suo miglioramento con un serio impegno nelle sedi istituzionali”.

Il consigliere delegato alla Sicurezza Urbana, Sergio Meneghello, aggiunge che “il nuovo regolamento rappresenta un significativo passo avanti per la quotidianità di tutti i cittadini. Nel corso degli anni, i radicali e repentini cambiamenti delle abitudini hanno comportato necessità e sensibilità diverse rispetto al passato. Come Amministrazione, ma soprattutto come città, dovevamo adeguare le nostre norme ai nuovi tempi, mantenendo saldi i riferimenti di pubblica moralità, decoro e sicurezza finalizzati alla pacifica convivenza.

L’obiettivo principale del regolamento è la garanzia della legalità, prevenendo le situazioni di conflitto prima ancora che doverle reprimere. Siamo certi che i cittadini apprezzeranno il contenuto del documento e che adegueranno il proprio comportamento in virtù del buonsenso innanzitutto e delle norme espresse.

Una comunità armoniosa – conclude Meneghello –  è garanzia di serenità e sviluppo sociale ed economico. Desidero ringraziare il Comandante della Polizia Locale, Michele Orlando, gli Uffici Comunali e i colleghi consiglieri di tutte le forze politiche per il lavoro molto serio e puntuale che hanno saputo profondere in questi mesi per redigere questo importantissimo atto”.  .

Il regolamento è scaricabile e consultabile al sito internet: http://hosting.soluzionipa.it/terracina/albo/albo_dettagli_full.php?id=11966.

(Il Faro on line)