Approvato il Bilancio della Regione Lazio per il triennio 2019-2021

Roma – Il 22 dicembre è stato approvato il bilancio della Regione, un “ottimo bilancio” secondo il Presidente Zingaretti, sebbene i confronti e le discussioni sulle centinaia di emendamenti presentati abbiano acceso la sala consiliare, il presidente ringrazia gli avversari: “Un bilancio arricchito da tante idee e contributi delle opposizioni, siamo orgogliosi dei nostri valori, abbiamo le nostre idee, ma abbiamo rispetto delle assemblee elettive, cuore della democrazia”.

La manovra al netto del settore sanitario, delle altre risorse vincolate e delle partite tecniche ammonta a 3,42 miliardi di euro per il 2019, 3, 31 miliardi per il 2020 e 3,37 miliardi per il 2021. 343,9 milioni sono destinati al fondo taglia tasse, in continuità con quanto era stato fatto alla fine dello scorso anno.

Altre risorse andranno su ambiente, ciclo dei rifiuti, infrastrutture e mobilità, ricerca e trasferimento tecnologico, cura del territorio come ad esempio il recupero delle coste laziali, valorizzazione dei borghi, edilizia e tecnologie sanitarie attraverso la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 914,6 milioni per il 2019, 774,5 milioni per il 2020, e 576,9 milioni per il 2021, al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.

Un punto importante è la conferma delle agevolazioni ed esenzioni Irperf e la riduzione Irap per 12.000 aziende che hanno una maggiore propensione all’export. Sono 12.000 le aziende che operano nei vari settori dal minerario, lattiero-caseario, agroalimentare, tessitura, ceramica e fabbricazione di apparecchiature di cablaggio, numerosi i settori fino ad arrivare al farmaceutico, che sostengono il confronto e la concorrenza internazionale per cui il sostegno è importante.

Sono previste agevolazioni per i comuni in dissesto finanziario, segnali importanti anche a favore delle pari opportunità, il bilancio approvato finanzia le associazioni a favore delle donne e riserva un a quota a garanzia dell’assistenza legale gratuita alle donne vittime di violenza.

Entra in vigore dal 1 gennaio 2019 l’utilizzo delle sanzioni per chi viola le norme di salvaguardia per i parchi regionali, a favore dei parchi stessi, per dare un ulteriore sostegno alla valorizzazione e tutela del patrimonio naturale regionale.

Dalle opposizioni si fa sentire la voce di Pietrangelo Massaro, dirigente di Forza Italia Roma che avoca la riapertura degli impianti di autodemolizione e rottamazione della Capitale “per oltre sei mesi abbiamo rivendicato con forza la necessità di restituire ai cittadini romani un servizio di pubblica utilità. Possiamo ritenerci soddisfatti del risultato raggiunto”.

Contrari all’approvazione della legge di stabilità regionale Fratelli d’Italia, Fabrizio Ghera critico nei confronti di Zingaretti “siamo contrari perché scritta da una maggioranza che ha evitato spesso il confronto con l’aula sui temi, umiliando l’istituzione e gli elettori con le continue assenze del presidente Zingaretti”.

Tuttavia sono riusciti ad ottenere risorse che garantirebbero attività editoriali per diffondere la conoscenza e la memoria dell’esoto della popolazione giuliano-dalmata, iniziative scolastiche sul genocidio delle foibe.

Sempre in ambito culturale sono state approvate le proposte di finanziamento proposte dal capogruppo Fabrizio Ghera e dai Consiglieri FdI Giancarlo Righini e Chiara Colosimo delle attività di conoscenza, valorizzazione, recupero e conservazione del patrimonio architettonico e dell’impianto urbanistico delle città di Fondazione (Latina, Sabaudia, Pomezia, Aprilia, Pontinia, Guidonia e Colleferro).

(Il Faro online)