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Terracina, nuova vita per il Parco del Riuso e la fontana del Parco Bachelet

28 dicembre 2018 | 06:00
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Terracina, nuova vita per il Parco del Riuso e la fontana del Parco Bachelet

Il sindaco: “Desideriamo volgere in senso positivo i cambiamenti che la natura ci ha imposto”

Terracina – La Giunta comunale di Terracina ha deliberato il via ad una serie di interventi di miglioramento del verde pubblico. È stata infatti deliberata l’estensione dei servizi affidati alla Verdeidea nell’ambito di un rinnovamento a largo spettro del verde urbano.

Si parte con la piantumazione di viale della Vittoria che, dopo l’evento calamitoso del 29 ottobre scorso, sta vedendo completato il suo pieno ripristino. Saranno lecci e canfore gli alberi che disegneranno il nuovo aspetto del viale. Questi due tipi di alberi troveranno ospitalità all’interno delle nuove aiuole (170×170 cm e dotate di impianto di irrigazione) e garantiranno l’apporto ambientale ed estetico che caratterizzerà il viale della Vittoria.

Sono stati scelti lecci e canfore, entrambe specie sempreverdi, plurisecolari, che non richiedono cure particolari, resistenti a freddo, siccità, parassiti e malattie, in grado di garantire un ottimo livello di salubrità dell’ambiente e notevole capacità di fonoassorbenza.

Numerosi sono stati i consulti avuti con gli agronomi per giungere a questo tipo di scelta che ha tenuto conto anche dei suggerimenti che il Wwf Lazio ha inoltrato nei giorni scorsi attraverso una nota, preziosa anche per il Piano per il Verde Pubblico in fase di redazione.

Altro punto trattato nel provvedimento è l’istituzione del Parco del Riuso nella zona del Calcatore, un parco giochi caratterizzato da strutture realizzate in materiali riutilizzati, finalizzato alla promozione del riciclo presso grandi e piccoli e alla dimostrazione di come si possa aiutare l’ambiente dotando i parchi pubblici di giochi divertenti, funzionali ed esteticamente gradevoli.

Nuova vita anche per la fontana del Parco Bachelet, il cui ripristino è stato deciso e finanziato nella stessa deliberazione. Una scelta che restituirà finalmente dignità ad un elemento di arredo urbano inserito in un parco e in una zona molto popolosa al centro di Terracina.

Un’ulteriore iniziativa è la riqualificazione della grande aiuola posta all’ingresso dalla Pontina a Terracina, biglietto da visita della città.

Il sindaco, Nicola Procaccini, ha commentato così i provvedimenti assunti: “Siamo di fronte a interventi destinati a ridisegnare Terracina e a promuovere una cultura di sostenibilità ambientale sempre più marcata. Desideriamo volgere in senso positivo i cambiamenti che la natura ci ha imposto. Il viale della Vittoria sta tornando, migliorato, al suo splendore. Il Parco del Riuso sarà il fiore all’occhiello della zona del Calcatore, così come il Parco Bachelet che rivedrà fiorire la sua fontana. Anche chi arriverà a Terracina dalla Pontina dovrà subito provare la piacevole sensazione di entrare in una città curata. Tutto questo comporta uno sforzo economico enorme, ma la bellezza, il decoro e la dignità della nostra città, saranno valori aggiunti che recheranno grandi benefici a tutti”.

Parole a cui hanno fatto eco quelle dell’assessore all’Ambiente e ai Parchi Emanuela Zappone: “Terracina sta innegabilmente evolvendo, dotandosi di servizi e di strutture che sembravano utopia. Nel settore dell’Ambiente e dei parchi, come negli altri, stiamo compiendo grandi passi in avanti. Desidero soffermarmi sulla creazione del Parco del Riuso, un percorso di riflessione divertente sulle tematiche dei rifiuti, che promuove il concetto di riduzione, spreco, riutilizzo, riciclo e recupero. I nostri oggetti di scarto invece di finire in discarica, vengono riutilizzati in maniera creativa, dando vita nuova a pneumatici, legno, vecchi tronchi, parti di auto e tanto altro ancora“.

“La trovata di realizzare un intero parco divertimenti sfruttando i cosiddetti oggetti da rottamare è totalmente nuova – ha aggiunto -. Uno spazio verde e recintato con all’interno un’area in sabbia dedicata ai bambini che possono giocare intorno ad un’arca di Noé realizzata, ovviamente, con legni di scarto. Poi un labirinto di siepi basse, realizzato usando siepi di moulenbechia di altezza 60/80 cm permetterà ai più piccoli di perdersi in un luogo sicuro e tanti altri giochi. Ma non è finita perchè al Parco del Riuso, sempre al Calcatore, si affiancherà anche uno skatepark entro breve tempo, a testimonianza dell’attenzione verso un quartiere in grande espansione”.

Luca Caringi, assessore ai Lavori Pubblici, ha invece sottolineato come “abbiamo voluto affidarci all’esperienza della Verdeidea che opera da tempo in città e conosce il territorio. Siamo certi che queste opere di riqualificazione di tante zone di Terracina, la renderanno sempre più fruibile per i cittadini e appetibile per i visitatori. Rimaniamo convinti che ci sia ancora tanto da fare e per questo non ci fermiamo, ma sarebbe intellettualmente disonesto negare che la nostra è una città e una società in movimento, grazie anche alla collaborazione di tanti privati e associazioni che accompagnano e sollecitano il progresso di Terracina”.

(Il Faro online)