X Municipio, bilancio: svaniti nel nulla sei milioni e mezzo di euro

Roma – Che fine hanno fatto i sei milioni e mezzo di euro promessi nell’assestamento di bilancio di due mesi fa dal Comune di Roma per il X Municipio? Se lo chiedono cittadini e consiglieri dei partiti d’opposizione dell’amministrazione locale che si aspettavano il rifacimento di strade e nuovi mezzi per l’acquisto di mezzi per la manutenzione del verde pubblico, come annunciato trionfalmente dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Era l’una e mezza di notte del 3 novembre, infatti, quando la Raggi pubblicò sul suo profilo facebook un annuncio roboante. “Dopo l’assestamento di Bilancio di fine luglio finalmente arrivano 6.455.000 euro per strade, scuole, piazze e verde pubblico: sono risorse importanti che arrivano grazie ad un attento monitoraggio che ha consentito di recuperare delle risorse che altrimenti sarebbero rimaste inutilizzate” scriveva la sindaca. Dopo aver elencato sommariamente la destinazione di quelle somme, concludeva scrivendo: “È grazie all’impegno e alla trasparenza che il Municipio X non si indebita più, non spreca ma soprattutto non perde risorse grazie ad una programmazione attenta. Tutto questo in soli 11 mesi di amministrazione municipale”. Il vincolo rigoroso era che quei soldi dovevano essere impegnati (ovvero già appaltati) entro il 31 dicembre. Noi abbiamo riferito del provvedimento con questo articolo.

Con quei 6,455 milioni di euro alcune opere erano finanziate, altre dovevano essere solo progettate. Tra le opere finanziate i lavori pubblici per il rifacimento delle strade e dei marciapiedi: via Serradifalco, Barzanò, Calvatone, via Francesco Donati, via Agostino Chigi, via Paolo Orlando, Cardinal Ginnasi, Capitan Casella, via Mar dei Caraibi, via Prato Cornelio, via di Acilia, via Desiderato Petri, via Capo Sperone, via Bernardino da Monticastro. Riguardo alle progettazioni erano inserite quella del giardino e della sala matrimoni di via Celli (5mila euro), rotatoria area verde via Lenormant (10mila), giardini storici da piazzale Mediterraneo a piazzale Magellano (15mila), parco XXV Novembre(35mila), parco Lilloni (5mila), parco Orazio Vecchi (10mila), parco di Bagnoletto (35mila), pontile dei Pescatori (35mila).

C’era poi il capitolo acquisti destinati all’Ufficio Giardini: escavatori, pale meccaniche, camion, trattori, auto e van per un totale di 570mila euro.

Ebbene, alle soglie della fine dell’anno e quindi del termine ultimo per l’impegno di quei fondi, nessun bando di gara è stato pubblicato sul sito istituzionale del X Municipio. Siamo di fronte ad affidamenti diretti e alla mancata trasparenza degli appalti oppure le gare non sono neanche state avviate? Crediamo che si tratti della seconda ipotesi visto che l’ex capogruppo comunale del M5S Paolo Ferrara aveva garantito, a proposito del restyling dei giardini del lungomare: “Dai lo dico subito prima che arriva come al solito quello che sa tutto e dice che i fondi per la progettazione sono meno di 40 mila euro e per cui una cifra sotto soglia per un affidamento diretto (come se le gare si dovessero fare solo per cifre superiori). Forse erano abituati ai vecchi partiti. Tutte gare pubbliche e trasparenti. Se ne facciano una ragione.”

Sul sito istituzionale nei mesi di novembre e di dicembre, nella sezione bandi e avvisi di gara, figurano solo due comunicazioni: “Lavori di demolizione delle strutture lignee posizionate sull’arenile di Roma in località Ostia: Affidamento dell’incarico di Coordinatore per la Sicurezza” del 10 dicembre e Seduta valutazione offerta tecnica Commissione Tecnica di valutazione per “Istituzione albo municipale di associazioni e/o professionisti per lo svolgimento attività integrate e di pre/post scuola scuole dell’infanzia Municipio X” dell’11 dicembre.

“Siamo di fronte alle solite promesse non mantenute – protesta Monica Picca, capogruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio – Andiamo avanti a slogan ma l’immobilismo amministrativo sta paralizzando il nostro territorio. Se chi governa continua a fungere da passacarte, il nostro municipio non rialzerà mai la testa e non rivendicherà gli interventi di cui ha bisogno”.

LA REPLICA DI GIULIANA DI PILLO

“Abbiamo impegnato tutti i fondi messi a disposizione dall’amministrazione centrale – ribatte la presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo – Per disporre di quei fondi è sufficiente impegnarli con atti finalizzati e non è obbligatorio appaltare le opere entro il 31 dicembre. Tutte le determine dirigenziali sono state varate e presto passeremo alle gare d’appalto. Il fatto che non siano stati pubblicati i provvedimenti dipende dalla carenza di personale. Lo faremo ma dobbiamo fronteggiare una penuria di dipendenti drammatica. Purtroppo disponiamo di una sola persona incaricata di pubblicare gli atti amministrativi. E’ ingiusto scrivere che i soldi sono svaniti nel nulla quando il nostro personale ha fatto miracoli per riuscire a preparare gli atti per tempo“. Resta il fatto che il partito votato dalla maggioranza degli elettori per l’impegno nella trasparenza degli atti amministrativi omette di pubblicare e dare pubblicizzazione del proprio operato.

Il regolamento degli appalti prevede che un impegno di fondi può avvenire solo a condizione che nella determina dirigenziale sia indicato il codice creditore e quindi che quel lavoro sia stato già affidato o appaltato.