Giannini: “I fondi per l’ospedale del Golfo merito del Governo, Zingaretti pensi al commissariamento”

6 gennaio 2019 | 13:00
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Giannini: “I fondi per l’ospedale del Golfo merito del Governo, Zingaretti pensi al commissariamento”

Giannini: “Vorremmo sapere da Zingaretti che fine ha fatto l’uscita dal commissariamento della sanità.”

Formia, Gaeta e Minturno – “Welfare e sanità dovrebbero essere un patrimonio di tutti i cittadini e come tali non dovrebbero finire nel tritacarne della polemica politica. Purtroppo il Pd non la pensa così e si ostina a dire falsità sull’Ospedale del Golfo e quello di Sora.

Nostro malgrado- fa sapere, in una nota, Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega – siamo così costretti a ricordare un paio di cose allo smemorato assessore Alessio D’Amato, al capogruppo Buschini e al consigliere regionale Forte.

Per prima cosa – prosegue Giannini – è con questo governo che sono stati finanziati gli interventi previsti nel Dpcm del 24 dicembre. Era una mera facoltà, l’esecutivo poteva anche non farlo, e ha giustamente deciso di intervenire. Zingaretti e il Pd dovrebbero ringraziare il governo anziché attaccarlo in modo pretestuoso.

D’Amato, Buschini, Forte e i loro compagni dovrebbero poi ricordare quanti nastri ha tagliato il governatore part-time del Lazio grazie alle decisioni prese dalle precedenti amministrazioni e in particolare del centrodestra. Una su tutti: l’Ospedale dei Castelli Romani.

Insomma, da parte della Lega non c’è stato alcun tentativo di appropriarsi di meriti altrui, se non di quelli di questo governo. Piuttosto – prosegue Giannini – vorremmo sapere da Zingaretti, evidentemente troppo distratto dalla sua candidatura a segretario del Pd per occuparsi della Regione, e dallo pseudo-assessore D’Amato, che fine ha fatto l’uscita dal commissariamento della sanità.

Nel bilancio appena approvato non ve n’è traccia; di decreti di uscita neppure a parlarne; i tavoli tecnici tacciono.  Ricordiamo che, in base alla nuova legge, è stata sancita l’incompatibilità tra la carica di commissario e quella di governatore: la sanità del Lazio, insomma, – conclude la nota- non solo resterà commissariata, ma fortunatamente verrà tolta a Zingaretti che così potrà dedicarsi alla sua campagna elettorale per le primarie stipendiato dai cittadini del Lazio”.

(Il Faro on line)