Penitro e quel cavalcavia “dimenticato”, il sollecito di CasaPound sui lavori

20 gennaio 2019 | 12:00
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Penitro e quel cavalcavia “dimenticato”, il sollecito di CasaPound sui lavori

CasaPound: “Rivolgiamo un appello all’onorevole Simeone. Comunicò che sarebbero partiti i lavori per il cavalcavia, ma nel piano delle opere da realizzare non vi è traccia.”

Formia – Una storia lunga mesi – va avanti da agosto – e che ha “attraversato” denunce mediatiche e un esposto alle autorità, ma che, nonostante questo sembra ben lontana dal trovare un lieto fine. 

Parliamo del cavalcavia di Penitro, dichiarato a rischio crollo nel 2017, ma sul quale, ignorando divieti e segnaletica – spesso manomessa e inefficiente -, continuano tranquillamente a transitare mezzi pesanti. 

Sulla questione, ancora una volta, è intervenuto Stefano Zangrillo, portavoce di CasaPound Formia, che, in una nota, afferma: “Nulla si muove su quel cavalcavia, nonostante le nostre denunce. Per quanto riguarda l’esposto, quello è un atto depositato dove, appunto, nel caso in cui dovesse succedere qualcosa, i nomi e le responsabilità saranno di facile attribuzione.

Su quel cavalcavia, intanto, continuano a passare imperterriti mezzi pesanti e la segnaletica per la messa in sicurezza della struttura è puntualmente manomessa perché è inefficiente – anche questo lo abbiamo messo nero su bianco nell’esposto-.

Come se non bastasse – prosegue Zangrillo – qualche settimana fa, una cittadina ha visto l’autista di un tir spostare le sbarre anti transito e passare, scesa dalla sua vettura per protestare è, poi, stata insultata dallo stesso.”

Una situazione, sottolineano, quindi, da CasaPound, che non può più essere tollerata “in un centro come quello di Penitro, dove, ogni giorno, si muovono con le auto migliaia di persone, specie sopra e sotto quel cavalcavia.”

Da qui, l’appello di Zangrillo: “È ora che qualcuno si presenti all’Astral che ha competenza su quella strada, per far capire alla gente quali sono le reali intenzioni di questa società.

Rivolgiamo ancora un appello all’onorevole Pino Simeone che comunicò, a mezzo stampa, poiché evidentemente aveva sentito l’Astral, che a metà ottobre 2018 sarebbero partiti i lavori, di chiedere con forza all’Astral quei lavori dove sono, visto che, nel piano delle opere da realizzare, del cavalcavia di Penitro non vi è traccia.

E ancora: “Abbiamo parlato della questione  anche con il sindaco Paola Villa e con lei abbiamo collaborato per fornirgli il materiale fotografico a nostra disposizione in merito al passaggio dei mezzi pesanti e della segnaletica manomessa.

Al Sindaco, che chiaramente non ha responsabilità su quel tratto di strada, chiediamo però di accelerare in merito a questa situazione.  È ora di andare all’Astral e farsi sentire, ricordiamo – conclude la nota -che quel cavalcavia fu dichiarato a rischio crollo nel 2017 ed è impensabile che dopo denunce ed esposti non si veda nessuno, non sia stato mosso un dito.”

(Il Faro on line)