Distretto socio-sanitario e lo strano caso dei 5 milioni “scomparsi”

21 gennaio 2019 | 14:01
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Distretto socio-sanitario e lo strano caso dei 5 milioni “scomparsi”
Distretto socio-sanitario e lo strano caso dei 5 milioni “scomparsi”
Distretto socio-sanitario e lo strano caso dei 5 milioni “scomparsi”

5 milioni: è questa la cifra che, secondo il sindaco Mitrano, nel passaggio di Ente capofila, il Comune di Formia non ha ancora versato al Distretto.

Formia, Gaeta e Minturno – È stato un weekend a dir poco “scoppiettante” per i 9 Comuni del Distretto socio-sanitario – Formia, Gaeta, Minturno, Itri, Ponza, Ventotene, Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Spigno Saturnia – che hanno assistito a un “duello” mediatico a distanza tra il Sindaco di Formia e quello di Gaeta – lo ricordiamo, Gaeta è l’attuale ente capofila del Distretto. –

Durante la conferenza stampa di sabato, infatti, programmata da giorni, la Villa avrebbe replicato alle dure accuse che Lucia Maltempo, assessore alle politiche sociali di Gaeta, le aveva rivolto non troppo tempo prima (Leggi qui).

Le sue parole, però, sembrerebbero non essere affatto cadute nel vuoto, anzi: giusto qualche ora dopo, nel pomeriggio, il sindaco Mitrano ha indetto una conferenza stampa per poter dire la sua, al riguardo.

Al centro della questione vi sarebbero i 5 milioni “scomparsi” dal Distretto, ovvero, che nel passaggio di Ente capofila da Formia a Gaeta, andavano versati a quest’ultimo, ma di cui, fino ad ora, non vi è traccia. 

A tal proposito, il sindaco Mitrano afferma: “La sindaca di Formia non deve spiegarlo al sottoscritto, ma al comune di Gaeta che, democraticamente, è stato designato l’ente capofila del distretto socio sanitario: dove sono finiti i rimanenti 5 milioni di euro che il comune di Formia, in qualità di ex capofila, doveva versare al Gaeta dopo il 21 settembre, ovvero quando è diventato comune capofila del distretto?

Sono rimasto basito e perplesso quando sul nostro conto è stato accreditato il 28 dicembre scorso solo uno dei sei milioni che costituivano la tesoreria del distretto che, lo ripeto, è formato non solo dai comuni di Gaeta e Formia, ma sette altre amministrazioni comunali del comprensorio.

La sindaca di Formia, mi permetta, ha commesso un grave errore procedurale. Quei fondi sono stati accreditati successivamente all’approvazione del bilancio di previsione 2019 del comune di Gaeta e, per di più, nel mese di dicembre. Non so se Paola lo sa ma quei finanziamenti non posso essere investiti sino a quando non saranno interessati da una variazione di bilancio che, lo ripeto, non può essere deliberata nel corso del mese di dicembre di ogni anno.

E ancora: “È mio compito essere il motore propulsivo per gli invisibili, ed è compito mio sottoporre al distretto, dopo averne discusso con gli altri comuni, avviare una politica sociale a 360°”. Per questo, voglio ripeterlo alla nausea, lo scopo non è quello di fare cassa, ma presentare e approvare progetti per far fronte ad una dilagante domanda di aiuto”.

Le reazioni

Ne il Sindaco di Minturno, ne la minoranza formiana sono rimaste impassibili di fronte a questo mistero e si dicono pronte a scoprire la verità.

Il sindaco Stefanelli, infatti, ha annunciato che oggi avrebbe inviato una lettera al distretto socio-sanitario e, per conoscenza, ai Sindaci di Formia e Gaeta proprio per fare luce sulla vicenda.

Molto più emblematica è stata la reazione del consigliere di minoranza Cardillo Cupo che afferma: “Le conferenze stampa di sabato sembrano aprire scenari assai allarmanti. È palese che qualcuno mente; da un lato il sindaco Villa dice, in una video intervista e in una conferenza stampa, che ha consegnato al Comune di Gaeta, nuovo capofila, le somme all’attivo del distretto, dall’altra il sindaco Mitrano afferma che mancano niente di meno che 5 milioni di euro, mai consegnati dal Comune di Formia al nuovo capofila del Distretto Socio Sanitario, composto dai nove Comuni che in quota parte vi partecipano.

A questo punto – conclude Cardillo Cupo – si rende necessario acquisire e analizzare tutta la documentazione per vedere chi mente e, qualora davvero dovessero mancare 5 milioni di Euro all’attivo del passaggio di consegne, bisognerebbe rispondere immediatamente alla domanda del sindaco Mitrano ‘Dove sono?’

Viceversa, qualora avesse ragione il sindaco Villa, bisognerebbe chiedere subito al sindaco Mitrano il perché delle sue gravi affermazioni. Superfluo evidenziare che ci attiveremo subito per reperire la documentazione, essendo precipuo ruolo della minoranza quello di vigilare, soprattutto su temi cosi rilevanti e su un bilancio che, giova evidenziare, il Comune di Formia ancora non ha approvato”.

(Il Faro on line)