Servizio civile a Minturno, CasaPound: “Procedura di selezione poco chiara”

21 gennaio 2019 | 15:00
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Servizio civile a Minturno, CasaPound: “Procedura di selezione poco chiara”

Moccia: “Attendiamo fiduciosi risposte in merito ai nostri dubbi, altrimenti, CasaPound si attiverà per l’accesso agli atti.”

Minturno – “Il Comune di Minturno, vincitore del Bando Regionale per il Servizio Civile con il progetto “Attiva-Mente”, ha selezionato 12 candidati per la realizzazione del progetto, ma, avendo letto il dispositivo del bando, abbiamo notato alcuni passaggi che non ci risultano ben chiari“- afferma, in una nota, Marco Moccia portavoce locale di CasaPound Italia.

“Alcuni cittadini ci hanno fatto notare la cosa e, quindi, ci siamo messi al lavoro sulle carte ed effettivamente abbiamo potuto constatare che, ad esempio, il Bando regionale all’articolo 5 dispone che il Comune “pubblichi sul proprio sito internet, nella sezione dedicata al “servizio civile” sulla home page, il calendario di convocazione ai colloqui almeno 15 giorni prima del loro inizio a pena di annullamento delle selezioni”. A noi risulta invece, sperando di essere smentiti, che il Comune di Minturno ne abbia concessi solo 11 di giorni, come compare sul sito comunale nello specifico dal 24 settembre al 5 ottobre, pertanto, se così stessero le cose, la procedura di selezione dei candidati dovrebbe essere annullata.”

Continua Moccia: “Inoltre, allo stato attuale, per la trasparenza degli atti richiesta per legge, sull’albo pretorio comunale non vi è alcuna graduatoria definitiva dei vincitori del bando, bensì, una lista provvisoria, priva di qualsiasi tenore formale, poiché si presenta come un semplice pdf, senza intestazione, senza firma digitale del dirigente preposto, insomma un foglio qualunque che, a nostro avviso, non ha alcun valore legale.

In merito a quanto esposto, CasaPound chiede all’Amministrazione Comunale di chiarire in merito e, nel caso in cui ciò non avvenisse, invita i consiglieri comunali ad effettuare un accesso agli atti per dissipare qualsiasi ombra di dubbio. “E se nemmeno i consiglieri si adopereranno in merito – fa sapere CasaPound-, l’accesso agli atti lo chiederemo noi.”

Conclude Moccia: “In merito, poi, al progetto stesso rivolto a bambini disabili nelle scuole, alcuni genitori interessati ci hanno chiesto di chiedere se questi 12 candidati selezionati hanno titoli specialistici per poter assistere bambini disabili, visto che nella scheda del progetto stesso si parla di “Favorire l’integrazione dei bambini disabili nel gruppo di classe mediante la collaborazione di varie figure professionali”. Non capiamo e non capiscono i genitori, se queste figure professionali siano i 12 selezionati, oppure se sono altre figure esterne a cui i 12 selezionati faranno da assistenti.

Nel caso in cui fossero figure professionali esterne, vorremo sapere come sono state a loro volta selezionate e se svolgeranno il loro compito a titolo gratuito o se verranno retribuite.

Certi che l’Amministrazione Comunale vorrà chiarire ogni nostro dubbio- che è anche quello di tanti cittadini che ce lo hanno fatto presente-, attendiamo fiduciosi risposte in merito, altrimenti – conclude la nota – CasaPound Italia si attiverà per l’accesso agli atti.”

(Il Faro on line)