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Nettuno, un “neofascista” per celebrare lo sbarco degli Alleati: è polemica

23 gennaio 2019 | 06:00
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Nettuno, un “neofascista” per celebrare lo sbarco degli Alleati: è polemica

Il presidente Zingaretti scrive al Comune, il Pd presenta un’interrogazione al ministro Trenta

Nettuno – Nella sua bibliografia ha titoli come “I legionari di Nettunia – I caduti della Rsi di Anzio e Nettuno“, “Nettunia, una città fascista”, “Il fascismo ad Anzio e Nettuno”. Dal web si apprende che è stato, tra l’altro, responsabile culturale del comitato pro-90° anniversario della Marcia su Roma.

Insomma, le posizioni di Pietro Cappellari sulla storia del Novecento e sulla guerra di Resistenza non sembrano lasciare adito a dubbi. Per questo in questi giorni è polemica a Nettuno, per la decisione del Comune di affidargli parte del programma degli eventi “storici” per la celebrazione del 75° anniversario dello sbarco alleato, che aprì la via alla liberazione di Roma dai nazifascisti.

E’ insorta l’Anpi, e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che cofinanzia l’iniziativa assieme al ministero della Difesa, ha scritto al commissario prefettizio della città Bruno Strati per “manifestare il proprio disappunto: un’operazione di puro revisionismo finalizzata a rovesciare la realtà per fare un uso politico della storia. Oggi più che mai – ha scritto il governatore – le istituzioni devono porre un argine a chi intende riscrivere la storia al solo scopo di diffondere idee e valori contrari a quelli della Costituzione“.

La senatrice Pd Monica Cirinnà, insieme ad altri 26 parlamentari dem, ha presentato poi un’interrogazione al ministro Trenta per chiedere conto dell’incarico assegnato “a un ricercatore della Fondazione Rsi, dichiaratamente neofascista e revisionista” e domandare se la decisione sia stata presa da Strati, “capo di gabinetto del sottosegretario all’Interno Molteni (della Lega, ndr), o se invece sia frutto di una decisione dell’amministrazione comunale decaduta“.

In città se ne parla da giorni: la rievocazione sarebbe stata gestita in parte dall’Università civica di Nettuno, la cui dirigente sarebbe stata scelta dalla ex giunta M5s; il commissario, in seguito alle polemiche, avrebbe già diffidato l’Università a interrompere la collaborazione con Cappellari.

In ogni caso, spiegano dall’Anpi provinciale, gli eventi della kermesse storica in cui era coinvolto si sono conclusi nei giorni passati, e oggi il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli ha partecipato a una commemorazione al Cimitero Monumentale insieme all’ambasciatore Usa Lewis Eisenberg, al sindaco di Anzio Candido De Angelis e allo stesso prefetto Strati.

Ma il ‘danno’ c’è stato: Cappellari si sarebbe persino fatto ritrarre di fronte a un carro armato scrivendo poi su Facebook: “Finalmente i camerati germanici sono venuti a liberarci”. La Seconda guerra mondiale però è evidentemente un nervo ancora scoperto a Nettuno: in molti, qualche giorno fa, hanno visto un’anziana che durante una sfilata storica si sarebbe scagliata contro i figuranti in divisa tedesca, colpendoli con la sua borsa. Al grido di “dovete andare via”.

(fonte Ansa)