La Proposta |
Cronaca Locale
/

Porto Commerciale a Fiumicino, il M5S: “Un’opera inutile, rivedere il progetto”

29 gennaio 2019 | 06:00
Share0
Porto Commerciale a Fiumicino, il M5S: “Un’opera inutile, rivedere il progetto”

I grillini: “Lo sviluppo di Fiumicino deve passare per la valorizzazione del nostro territorio, e non di certo su un ecomostro”

Fiumicino – “E’ notizia di queste ore la bocciatura da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del progetto del Porto Commerciale di Fiumicino (leggi qui). I rilievi apportati fanno cadere i presupposti per questa opera: viene meno sia l’aumento della soprattassa, sia il finanziamento della Banca Europea per gli Investimenti”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Movimento 5 Stelle di Fiumicino, che aggiunge: “Questa bocciatura evidenzia in modo chiaro la mancanza di motivazioni alla realizzazione di questa opera non solo inutile, ma soprattutto dannosa per la nostra costa, il nostro turismo e la qualità della nostra vita”.

“I nostri consiglieri Ezio Pietrosanti e Walter Costanza presenteranno a breve richiesta formale ai Presidenti di Commissione Ambiente Massimo Chierchia e Urbanistica Barbara Bonanni, affinché venga convocata con la massima urgenza una Commissione congiunta in cui si possa ridiscutere l’intera opera“, fanno sapere i grillini.

“Come MoVimento 5 Stelle Fiumicino da anni siamo totalmente contrari a qualsiasi idea di nuova portualità sulla costa del Comune di Fiumicino, anche visto il risultato del Porto Turistico che, oltre a non essere mai stato completato e ad aver rovinato uno dei luoghi più belli del Comune, ha provocato il devastante fenomeno erosivo sulle spiagge di Fregene e Focene“, aggiungono i pentastellati.

“Il Porto Commerciale andrebbe solo a peggiorare una situazione già drammatica allo stato attuale, senza tenere conto dell’inquinamento dell’acqua e dell’aria dovuti ai motori perennemente accesi delle navi che sosterebbero nel Porto”, prosegue la nota.

“Ci auguriamo che i Presidenti di Commissione accolgano la nostra richiesta al più presto, perché lo sviluppo di Fiumicino deve passare per la valorizzazione del nostro territorio, e non di certo su un ecomostro“, concludono.

(Il Faro online)