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Maccarese, non vede il cartello ”porta guasta” e aggredisce il capotreno

30 gennaio 2019 | 17:00
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Maccarese, non vede il cartello ”porta guasta” e aggredisce il capotreno

Un romano 52enne indagato in stato di libertà per violenza e lesioni a incaricato di pubblico servizio

Fiumicino – Non è riuscito a scendere dal treno perché la porta del treno era guasta, anche se regolarmente segnalata, ed ha aggredito il capotreno mandandolo in ospedale.

Questa l’incredibile vicenda accaduta la scorsa settimana che ha visto protagonista un viaggiatore che, salito a Roma Termini sull’ultimo treno regionale diretto a Civitavecchia, voleva scendere a Maccarese ma non si era accorto che sulla porta scelta per la discesa, era affisso il cartello di “porta guasta”; così quando ha raggiunto la porta successiva il treno era già ripartito.

Ha quindi inveito contro il capotreno accusandolo dell’accaduto e nonostante questi si fosse prodigato per trovare una soluzione per tornare indietro, ha continuato a protestare arrivando a vere e proprie minacce. Giunto a Ladispoli, dopo essere disceso dal treno, l’uomo ha colpito violentemente il capotreno con un oggetto tanto da procurandogli una ferita alla testa che lo ha costretto ad essere trasportato presso l’Ospedale di Bracciano.

Si è quindi allontanato in compagnia della moglie e dei figli con i quali viaggiava. Il treno è stato soppresso ed una cinquantina di viaggiatori hanno subito inevitabili disagi mitigati dalla fermata straordinaria di un treno intercity che è giunto poco dopo.

Le immediate indagini svolte dal personale della Polfer di Civitavecchia con il prezioso contributo del Centro Operativo del Compartimento di Roma, hanno consentito di identificare il soggetto, un romano di 52 anni, il quale è stato indagato in stato di libertà e dovrà rispondere di violenza e lesioni ad incaricato di pubblico servizio nonché interruzione di pubblico servizio.

(Il Faro online)