L'EVENTO

Torna Ostia incontra l’ autore: di scena Melania G. Mazzucco

8 febbraio 2019 | 16:13
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Torna Ostia incontra l’ autore: di scena Melania G. Mazzucco

Riprendono gli incontri letterari invernali: Melania G. Mazzucco sabato 9 febbraio ore 11,00 presenta “Io sono con te. Storia di Brigitte” al Guerrino beach

Ostia – Dopo la pausa, riprendono gli incontri letterari presso gli stabilimenti balneari. Domani, sabato 9 febbraio, ore 11,00 Melania G. Mazzucco nell’ambito della rassegna Ostia incontra l’autore propone ai lettori il suo libro “Io sono con te. Storia di Brigitte” edito da Einaudi.

L’appuntamento è presso lo stabilimento balneare Guerrino Beach di lungomare Amerigo Vespucci 160. Dopo l’incontro con l’autore, seguirà l’aperilibro con degustazione di vini e pescato delle marinerie del Borghetto dei Pescatori e di Fiumicino offerto da Ostia a tavola e dagli sponsor della manifestazione.

Io sono con te. Storia di Brigitte” ci restituisce il ritratto di una donna che riesce a reagire ai colpi della Storia e a riprendere in mano la sua vita dopo aver perso tutto. Una storia vera.

E’ il gennaio del 2013 e fuori dalla stazione Termini di Roma una donna si aggira senza meta, zoppicando. Indossa vestiti di Zara, ma rovista nei bidoni della spazzatura e quando scende la notte si corica su un marciapiede nelle vicinanze di Mc Donald’s. Nessuno sembra fare caso a lei. Gli unici che le rivolgono la parola, invitandola a circolare, sono i carabinieri che pattugliano l’ingresso della stazione. La vagabonda si chiama Brigitte, ha quasi quaranta anni ed è originaria di Matadi, Congo. Non sa di trovarsi a Roma, ma ricorda chiaramente come è arrivata lì e per quale motivo. Madre di quattro figli, una carriera ben avviata come dirigente di due cliniche ospedaliere prestigiose, Brigitte è in Italia per essersi rifiutata di compiere un atto tanto orribile da infrangere il giuramento di Ippocrate. Si è inimicata le persone sbagliate e ha pagato la propria onestà morale con un prezzo forse peggiore della morte.
Quando Mazzucco incontra per la prima volta Brigitte, questa le appare “compressa, sigillata, inaccessibile”; solo dopo una reciproca frequentazione, il desiderio di aprirsi si fa strada in lei tra paura e diffidenza. Prelevata da casa di notte, assiste all’omicidio del fratello che cerca di proteggerla. Viene scaraventata in un buco con altri prigionieri, privata del cibo, violentata.

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Mazzucco racconta l’impervio percorso di Brigitte, dalle notti all’aperto alla condivisione di una stanza con donne non meno devastate di lei, dalle lezioni di italiano ai corsi di geriatria, dal sogno del ricongiungimento con i figli alla sofferenza di vedere i primi due isolati in un contesto che non capiscono. Un libro appassionato e sincero che ci fa vedere con occhi diversi le persone in cerca di asilo.

Melania G. Mazzucco è nata a Roma nel 1966. Esordisce con il romanzo Il bacio della Medusa (1996), a cui fa seguito La camera di Baltus (1998). Del 2000 è Lei cosí amata, sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, della quale poi cura e traduce la raccolta di racconti La gabbia dei falconi (2007). In Vita (2003, Premio Strega) reinventa la storia di emigrazione in America della sua famiglia all’inizio del Novecento. Il romanzo ha grande fortuna in Italia e all’estero. Nel 2005 pubblica Un giorno perfetto, da cui il regista Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto Melania Mazzucco dedica il romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008, Premio Bagutta) e Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009), biografia del maestro e dell’amatissima figlia Marietta, che ricostruisce centocinquant’anni di storia di Venezia. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio – Tobino come Autore dell’Anno e nel 2013 il Premio Ignazio Silone. Per Einaudi ha pubblicato: Limbo (2012); Il bassotto e la Regina(2015); Lei così amata (ultima edizione 2016); Sei come sei (2013); Vita (2014); Io sono con te (2016). Nel 2013 ha raccontato 52 capolavori dell’arte nella rubrica domenicale Il museo del mondosul quotidiano «la Repubblica» (poi divenuta un libro per Einaudi nel 2014). I suoi romanzi sono tradotti in 24 paesi.