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Fiumicino, diritti animali non pervenuti

9 febbraio 2019 | 06:00
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Fiumicino, diritti animali non pervenuti

Che fine ha fatto il progetto per il canile?

Fiumicino – Oggi siamo di fronte all’assenza più totale di un assessorato ai diritti degli animali. Il 2013 per tanti animalisti fu l’anno zero con la creazione nel Comune di un assessorato ai diritti dei nostri amici a 4 zampe.

Da subito è iniziato un rapporto proficuo con l’assessore Poggi, donna attenta ai temi dei diritti, e poi proseguito dalla Galluzzo, che hanno portato avanti proficue iniziative, (campagne di sensibilizzazione contro il randagismo, giornate di microchippatura, sconto della Tari per adozioni cani che vivono nel nostro canile, raccolta cibo, numero verde h 24) sia come amministrazione sia con le associazioni animaliste a favore dei nostri amici.

Sin da subito è stato creato un ufficio diritti degli animali con cui era possibile parlare e interfacciarsi, una commisione consiliare sempre pronta ad ascoltarci e portare avanti le tematiche dei nostri amici a 4 zampe.

Grazie alla collaborazione tra noi cittadini e l’amministrazione siamo riusciti, in questi anno, a sensibilizzare molto i nostri cittadini a riconoscere gli animali come una creatura e non come un oggetto. Un risultato ottimo è il calo dei cani abbandonati sul territorio, di coseguenza meno cani nel canile convenzionato.

A proposito che fine ha fatto il progetto del canile? Fiumicino si dimostro’ in prima linea nella tutela dei diritti dei nostri amici a quattro zampe.

Il numero verde h 24, servizio molto utile per aiutare i nostri amici a 4 zampe oramai disattivo da tempo, campagne di sensibilizzazioni assenti, campagne di microchippatura non pervenute. Speriamo che questa lettera possa smuovere la politica e i nostri amministratori.

Silvia Palmieri
Animalista