La relazione Dia |
Magazine
/

Relazione DIA: “Criminalità organizzata reinveste capitali illeciti nel settore giochi nel Lazio”

14 febbraio 2019 | 09:14
Share0
Relazione DIA: “Criminalità organizzata reinveste capitali illeciti nel settore giochi nel Lazio”

Nel Lazio, le aree più interessate da infiltrazioni dei clan (oltre la Capitale e il suo hinterland) sono quelle del frusinate e della provincia di Latina

Per quanto riguarda il Lazio, “le aree più interessate da infiltrazioni dei clan (oltre la Capitale e il suo hinterland) sono quelle del frusinate e della provincia di Latina, territori in cui la criminalità campana ha investito i proventi illeciti nelle più diversificate attività economiche. Oltre al traffico di stupefacenti, i gruppi campani sono interessati alla gestione di esercizi commerciali e di sale giochi”. È quanto si legge, riferisce Agipronews, nella relazione della DIA relativa al primo semestre 2018 e trasmessa in Parlamento. In particolare, “a Ladispoli, si segnala il provvedimento di confisca, eseguito dalla DIA di beni 25 gennaio 2018 su disposizione del Tribunale di Roma, nei confronti di 5 soggetti, di origine sinti, ritenuti parte di una consorteria criminale di usurai che, nel tempo, aveva accumulato un consistente patrimonio illecito, principalmente in danno di imprenditori locali e giocatori d’azzardo”.

Nel territorio di Cassino, “si è registrata una proiezione anche di soggetti appartenenti al clan napoletani, risultati interessati principalmente al settore del gioco e delle scommesse (sale bingo, raccolta delle scommesse sportive ed ippiche, i videopoker e le new slot) e a quello dello smaltimento dei rifiuti”.

Nel Frusinate, “si segnalano alcune connessioni operative tra il clan potentino Martorano-Stefanutti e la ‘ndrangheta del crotonese, sempre nel settore del gioco illegale”: a conclusione dell’indagine ‘Ndrangames, i Carabinieri hanno arrestato un gruppo criminale che aveva agevolato la cosca Grande Aracri di Cutro (KR) ed il menzionato clan Martorano-Stefanutti nell’illecita raccolta delle scommesse online e nella gestione di videogiochi elettronici (New slot e Totem) sprovvisti delle necessarie concessioni dell’AAMS. Nell’occasione, venivano sottoposte a sequestro preventivo apparecchiature elettroniche installate presso 5 esercizi pubblici situati in provincia di Frosinone”.

www.agipronews.it