Prosegue il progetto europeo digitalise it, coordinato per l’Italia dall’associazione Affabulazione

“Digitalise it – Exchanges and practices of digital storytelling in youth work” è un progetto coordinato dallo YEN (youth express network con sede in Strasburgo, Francia) – nell’ambito dei progetti Erasmus + finanziati dalla Commissione Europea – che coinvolge i giovani di sei paesi dell’unione europea (Francia, Spagna, Italia, Grecia, Olanda, Bulgaria) in una cornice di scambio multiculturale sulle buone pratiche dell’audiovisivo.

Il progetto prevede formazioni ed azioni sullo Storytelling audiovisivo, uno strumento estremamente duttile e innovativo per raccontare storie personali e collettive. Un gruppo di una decina di ragazzi del territorio sta beneficiando del progetto che offre moduli formativi in Italia e all’estero e misure di supporto alla realizzazione di video di narrazione biografica e sociale.

In particolare grazie ad una serie di workshop preliminari, sul territorio di Ostia, è nato e si è consolidato un collettivo di giovani che mira a sviluppare la pratica del digital storytelling, col fine di destrutturare alcuni stereotipi che stigmatizzano maggiormente il litorale.

“…Ci siamo ritrovati a riflettere e reinterpretare alcuni clichè su Ostia, che secondo una credenza popolare bonificata durante il ventennio mentre sappiamo che è stata rigenerata da una epica impresa da parte dei braccianti romagnoli. Lo stereotipo più ingombrante e che ha fatto più parlare è l’equazione Ostia = Mafia… Nel territorio ci sono, tuttavia, molteplici energie creative che possono riscattare la nostra comunità a partire dall’attivismo dei giovani”. Lo dice Francesco Spina, coordinatore italiano del progetto europeo per conto dell’associazione Affabulazione.

Il video realizzato dal gruppo giovanile di Ostia sarà pronto ad ottobre 2019 e sarà promosso e diffuso sul territorio, soprattutto nelle scuole.

La squadra stabile italiana è al momento formata da due studenti del settore cinematografico (Giuseppe Epicoco ed Alessandro Tacconi) e due Youth workers d’esperienza (Marco Claudio Fusco e Francesco Spina) a cui si aggiungono altri giovani invitati a partecipare gratuitamente agli scambi di buone pratiche in ambito europeo. Il prossimo Exchange è previsto in Olanda nei prossimi mesi.

(Il Faro on line)