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Scuola-Lavoro, la Capitaneria di Porto di Roma apre agli studenti

16 febbraio 2019 | 11:37
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Cultura del mare, firmato il protocollo tra la Guardia Costiera e la scuola De Pinedo-Colonna

Fiumicino – Controllo della navigazione, sicurezza, ambiente, soccorso alle persone. Ma soprattutto, cultura del mare. E’ con questo obiettivo che la Capitaneria di Porto di Roma, ormai per il secondo anno, si è aperta all’esperienza dell’Alternanza Scuola-Lavoro, ospitando decide di giovani dell’Istituto professionale De Pinedo-Colonna.

La scuola De Pinedo-Colonna

La scuola nasce dall’unione di due prestigiosi Istituti della capitale: l’Istituto tecnico nautico “Colonna” e l’Istituto tecnico aeronautico “F. De Pinedo”. In particolare, l’Istituto tecnico nautico Marcantonio Colonna nasce nel 1937 per volere del governo dell’epoca, che volle così affermare la vocazione marinara dell’Italia. La scuola venne dedicata all’ammiraglio della flotta pontificia Marcantonio Colonna, uscito vittorioso dalla battaglia di Lepanto del 1571.

La firma del protocollo

Il protocollo per l’Alternanza Scuola Lavoro, è stato firmato nei locali della Capitaneria di Porto di Roma, tra il Comandante della Capitaneria, Filippo Marini, ed il preside dell’istituto Massimiliano Zembrino, alla presenza del vicepreside Paolo Nicolosi, del prof. Angelo De Angelis e di alcuni studenti.

Il programma di esperienze

I ragazzi, in procinto di affacciarsi nel mondo lavorativo del settore marittimo, potranno così familiarizzare con l’attività amministrativa e operativa della Guardia Costiera: usciranno direttamente in mare a bordo delle motovedette per seguire le operazioni di sicurezza e controllo della navigazione, affiancheranno i militari nel lavoro della sala operativa, seguiranno da vicino le operazioni di tutela ambientale, controllo della filiera ittica e del naviglio da diporto e commerciale, nonché l’elaborazione e il controllo dei documenti marittimi.

Sono  54 i ragazzi e le ragazze interessati dal progetto, che si alterneranno da febbraio a maggio. Per loro un’attenzione particolare anche all’inglese tecnico, fondamentale in prospettiva lavorativa.

Il futuro

Saranno futuri comandanti di navi mercantili, o tecnici di bordo, oppure potranno affrontare le selezioni per entrare nel corpo delle Capitanerie di Porto. Qualche che sia il loro futuro, sarà un’esperienza formativa fondamentale.

Sotto lo sguardo attento del Comandante Marini, i ragazzi sono stati “presi in consegna” dal Capitano di Fregata Antonio Lofù, che li accompagnerà in questo interessantissimo viaggio. Perché la Guardia Costiera c’è, anche quando si tratta di cultura e di formazione.