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Ostia, rogo alle case popolari: sospetti sulla figlia della vittima

24 febbraio 2019 | 19:04
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Ostia, rogo alle case popolari: sospetti sulla figlia della vittima

Ricostruita la tragica vicenda di via delle Azzorre. Donna di 50 anni sottoposta a fermo: è sospettata di aver innescato il rogo nel quale ha trovato la morte l’anziana madre

Ostia – Avrebbe innescato il rogo e subito dopo è scappata. La madre, entrata in casa per recuperare qualche oggetto di valore, intossicata dal fumo è morta tra le fiamme.

E’ la ricostruzione fatta dagli investigatori intervenuti la notte scorsa nell’incendio esploso al secondo piano delle case popolari di via delle Azzorre 312. Una donna di 80 anni è morta e una coppia di coniugi è rimasta intossicata, fortunatamente in modo lieve.

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, carabinieri e polizia di Stato, la vittima era rientrata in casa dopo l’incendio per recuperare alcuni oggetti personali, ma intossicata dal fumo è poi morta tra le fiamme. Le indagini sono partite dalle testimonianze dei residenti del palazzo, fatti evacuare per fumo, che hanno indicato alle forze dell’ordine una donna, la figlia 50enne dell’anziana morta, vista allontanarsi dopo l’incendio. I carabinieri hanno trovato intorno alle 2,00 di notte la 50enne in stato confusionale in via delle Baleniere ed hanno proceduto al fermo giudiziario per incendio doloso e morte come conseguenza di altro delitto.

La donna, affetta da problemi psichici, era già stata denunciata lo scorso 25 gennaio dai carabinieri di Ostia per vessazioni e aggressioni nei confronti proprio della madre. Salvato dalle fiamme un cane chiuso in casa al secondo piano.

Al termine delle operazioni le famiglie sono state fatte rientrare nel palazzo. Polizia e carabinieri invieranno un’informativa congiunta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.