Disabilità, gettate le basi per la costruzione della struttura “Dopo di noi” a Fiumicino

18 marzo 2019 | 15:08
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Insieme con i disabili e Area Solidarietà Alitalia insieme al Comune per un traguardo ambizioso: “La casa di Enzo”

Fiumicino – Un altro passo è stato fatto stamattina verso l’obiettivo di costruire il primo centro diurno per disabili a Fiumicino; un centro che avrà anche una vera e propria casa per qualche decina di ospiti per il cosiddetto “Dopo di noi”, ossia la cura dei ragazzi con disabilità gravi nel momento in cui non avessero più parenti con loro.

Alla presenza del sindaco Esterino Montino e dell’assessore all’Urbanistica, Ezio Di Genesio Pagliuca, è stata fatta la gettata per la base della struttura del “Dopo di noi”. “E’ un momento importantissimo – racconta Mauro Stasio, presidente dell’associazione Insieme con i disabili Onlus – perché terminare la base di un lavoro vuol dire creare le condizioni reali affinché di concretizzi.

Una base non solo logistica – spiega ancora Mauro Stasio – ma culturale; il problema della disabilità va preso in carico dalla società e non lasciato solo alle famiglie, specialmente nella prospettiva che quest’ultime non siano più in grado di supportare i propri cari, vuoi per condizioni di indigenza, vuoi perché la morte toglie ai ragazzi i punti di riferimento sicuri. Per il progetto Dopo di noi un grazie particolare va all’Area Solidarietà Alitalia, senza la quale non saremmo arrivati a questo punto.

“L’Area Solidarietà Alitalia onlus – spiega il vicepresidente Luigi Sparapani – è un’ associazione nata il 26 novembre 2001 che s’impegna ad aiutare l’infanzia più sfortunata nel mondo: quella negata, abbandonata e disperata, quella che è stata privata dal destino della sua dignità. Il nostro impegno tenta di restituire a questi bambini la speranza nel futuro e un poco di serenità in quegli anni che sono il periodo più importante della vita di ogni essere umano.

Un impegno che ci porta spesso ad interessarci di Paesi lontani, ma non dimentichiamo chi ci è vicino. Per questo, sa sempre, abbiamo abbracciato la causa dell’associazione Insieme con i disabili onlus, prima donando un pullmino e poi concentrandoci, per quanto possibile, sulla Casa di Enzo”.

“La casa di Enzo” è il nome scelto per il centro diurno, in ricordo di un ragazzo del gruppo scomparso prematuramente. “L’attenzione al sociale – spiega il sindaco Esterino Montino – è una nostra priorità. Per questo come Comune abbiamo destinato il terreno su cui oggi è stata fatta la gettata al progetto proposto da Mauro Stasio, a capo di un’associazione davvero meritevole. Una trafila burocratica che abbiamo snellito per arrivare all’obiettivo di iniziare i lavori. L’associazione è stata brava a trovare i fondi necessari per iniziare, e nel futuro vedremo come riuscire a terminare l’opera, tra finanziamenti privati, gara di solidarietà e impegno dell’Amministrazione”.

“Quando questa struttura sarà terminata – ha concluso Montino – saremo a livello regionale un comune ‘pilota’ nell’offrire una speranza di vita a chi oggi dipende totalmente dalla propria famiglia. Un altro tassello di quell’impegno sociale che contraddistingue da sempre la nostra azione politica”.