La primavera non arriva ovunque: ecco i dettagli per il fine settimana

21 marzo 2019 | 20:33
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La primavera non arriva ovunque: ecco i dettagli per il fine settimana

L’alta pressione sempre più in forma sul Mediterraneo centrale e l’Italia favorirà il bel tempo. Le isole maggiori rimarranno alle prese con le ultime piogge fino a ridosso del weekend.

Una perturbazione insiste sulle nostre estreme regioni meridionali e sulle isole maggiori, alimentata dall’afflusso di aria relativamente fredda dal Nord Europa, e darà luogo fino a venerdì agli ultimi episodi di instabilità. Contemporaneamente, sul resto d’Italia, si assiste alla rimonta di un campo di alta pressione che dalla Mitteleuropa si estende al Mediterraneo centrale favorendo condizioni di tempo stabile e in prevalenza soleggiato. Il contesto termico si mostrerà mite di giorno con temperature in progressivo aumento e massime diffusamente superiori ai 20°C entro la fine della settimana al Nord.

Fino e venerdì ultime piogge sulle isole

L’isolamento di una circolazione depressionaria sulle coste del Nord Africa determinerà fino a venerdì una residua instabilità sulle due Isole Maggiori, esposte a correnti umide dai quadranti orientali. Fino a venerdì 22 permarrà dunque la possibilità di piogge in particolar modo sulle zone sudorientali sarde e su quelle meridionali della Sicilia, mentre sul resto d’Italia il clima si mostrerà sempre più primaverile con tempo in prevalenza soleggiato.

Meteo weekend

Da sabato l’alta pressione compirà un ulteriore sforzo espandendosi verso sud ed abbracciando anche le nostre due isole maggiori. Il tempo si stabilizzerà così su tutta Italia e un sole primaverile dominerà più o meno incontrastato sull’intero territorio, anche se non mancherà qualche innocuo annuvolamento temporaneo. Clima gradevole ovunque con temperature che potranno localmente toccare i 22/23° al Nord e in Toscana.

Le cose dovrebbero iniziare a mutare sin dalle prime ore della nuova settimana, quando un fronte freddo in discesa dal Nord Europa punterà le Alpi e in seguito il Centro-Sud, determinando un aumento dell’instabilità e un calo termico anche deciso.