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De Antoniis: “No al project financing per la spiaggia La perla del Tirreno”

10 aprile 2019 | 18:40
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De Antoniis: “No al project financing per la spiaggia La perla del Tirreno”

L’esponente di FdI: “Vincolare la perla del Tirreno per 20 anni è una scelta irresponsabile che manca di rispetto ai cittadini”

Santa Marinella – “Leggiamo con rammarico che si torna a parlare della Perla del Tirreno con l’intento di destinarla a project financing“. E’ quanto dichiara in una nota Alfredo De Antoniis, esponente di Fratelli d’Italia.

Che aggiunge: “Come gruppo politico abbiamo fatto già opposizione alla vecchia amministrazione su questa scelta e non intendiamo cambiare idea in tal senso. Il centro sinistra ha usato un cavallo di battaglia, quello del cambiamento, che poco attiene a quello che invece sta portando avanti, della serie ‘Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia e sa anche quello che trova’, cioè tanto fumo”.

“Quel quadrante prezioso di spiaggia, che è la perla del Tirreno rappresenta il patrimonio più prezioso ed economicamente importante della nostra città e vincolarlo per 20 anni è una scelta irresponsabile che manca di rispetto ai cittadini, principio che ogni amministrazione dovrebbe sostenere come dogma, il vero credo politico del mondo attuale”, prosegue De Antoniis.

“Ma cogliamo comunque l’occasione, visto che questa amministrazione sollecita sempre le opposizioni ad inviare proposte, quasi come se non ne avesse a portata di mano o non avesse idee se non quelle di affidare tutto ai privati , di farla noi una proposta: si prosegua con i bandi annuali o al massimo triennali e con i soldi del canone si inizi la ristrutturazione e il consolidamento della passeggiata, visto che non parliamo di piccole cifre e che già da ottobre si potrebbero appaltare i lavori”, fa notare l’esponente di FdI.

Che conclude: “Noi saremo pronti a dare battagli agli innumerevoli project messi sul tavolo dalla maggioranza ,,la politica si fa con senso di responsabilità e innovazioni, non con logiche che risalgono al 2005 quando proprio la giunta Tidei mise in campo 12 project financing e il famoso libro dei sogni. Passano gli anni ma questa città continua a vivere in un loop temporale agghiacciante”.

(Il Faro online)