IL MEETING

Cardiologia digitale, il Grassi di Ostia eccellenza che fa da apripista

29 aprile 2019 | 18:30
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La Cardiologia digitale fa ormai parte della buona pratica per la cura delle malattie cardiocircolatorie e per una gestione ottimale delle strutture. Un convegno della Asl Roma 3

Roma – Sarà il team dell’ospedale G.B. Grassi a fare da “insegnante” agli altri specialisti della Capitale in tema di Cardiologia digitale. Con un importante convegno che si terrà il 9 e 10 maggio presso l’Ergifedi via Aurelia, l’equipe della Asl Roma 3 guidata dal professor Fabrizio Ammirati, presenterà i risultati delle sue esperienze in fatto di telemedicina, di Heart team, di dispositivi portatili e quant’altro rappresenta l’ultima frontiera nella cura del cuore.

Il convegno “Cardiologia Digitale” prende le mosse dall’esperienza iniziata 13 anni fa con “Cardiologia nel Lazio”. In questo meeting del 9 e 10 maggio, insieme all’Istituto Superiore di Studi Sanitari “G. Cannarella”, si affronteranno i temi relativi all’Innovazione Tecnologica a supporto della salute, per rendere più attuale la formazione e l’informazione in cardiologia. Il Servizio Sanitario Nazionale sembra non essere più sostenibile così come è strutturato.

I nuovi strumenti digitali rappresentano un’opportunità per migliorare i processi di cura, ponendo il cittadino realmente al centro delle cure, erogate non più prevalentemente in ospedale, ma anche in una reale integrazione ospedale/territorio. Introducendo le tecnologie come “Big Data”, “Blockchain”, “Machine Learning”, “Intelligenza Artificiale” e “Cyber Security” si può passare da un modello di Standard Carea quello più evoluto di Smart Care, favorendo l’integrazione fra ospedale e territorio e la continuità delle cure.

Ad esempio: poter controllare il paziente a distanza, consente di essere più precoci e puntuali nella diagnosi e nelle cure, aumentando l’aderenza alla terapia e abbattendo i ricoveri ospedalieri e i costi sociali; aver accesso ai Big Data può fornire dati utili per migliorare l’appropriatezza delle terapie e la presa in carico del paziente stesso; ancora, lo scambio di informazioni protette relative alla salute dei pazienti, può ottimizzare la gestione clinica degli stessi, favorendo così l’empowerment del paziente. Al Grassi di Ostia funzionano da tempo la telemedicina, con la sua variante in videotelemedicina, e l’Heart-team in costante collegamento con il centro specialistico del Policlinico Gemelli di Roma.

In questo scenario quindi, il convegno si propone l’obiettivo di riunire e mettere a confronto i protagonisti delle Best Practice in atto e di verificare come tali pratiche possano essere utilizzate dal modello sanitario. Verranno trattati temi di carattere tecnologico, farmacologico, dispositivi medici relativi alla e-Health e alla m-Health. Il convegno comprende anche la riunione dell’AIAC sezione Lazio, su temi di cardiologia digitale applicata all’aritmologia. Il G.B. Grassi di Ostia rappresenta una struttura d’eccellenza in questo campo, come dimostrato anche in occasione del recente impianto del più piccolo defibrillatore al mondo (leggi qui l’articolo dell’eccezionale evento).