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Ostia, spari tra i clienti nel pub per una donna contesa. Gli arresti

4 maggio 2019 | 13:26
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Ostia, spari tra i clienti nel pub per una donna contesa. Gli arresti

Accusati di tentato omicidio due uomini: avrebbero agito per una donna contesa vittima di violenza

Ostia – C’è la storia di una donna contesa e vittima di violenza nella sparatoria della notte scorsa. I due responsabili, arrestati dai carabinieri, sono accusati di tentato omicidio in concorso: avrebbero effettuato il blitz per vendicare la donna da una brutale aggressione subita da parte dell’uomo ferito. (come riferito in questo articolo)

Sono finiti nel carcere di Civitavecchia Simone Cammilleri,  30 anni, e Galante Battigaglia di 41, operai di Fiumicino, entrambi con precedenti penali per storie di droga. Il Cammilleri,  secondo una prima ricostruzione, avrebbe sparato all’indirizzo di Massimiliano Masia, 50 anni, incensurato. Due colpi l’hanno raggiunto all’addome: è in prognosi riservata al Grassi. La pistola,  una Smith&Wesson Magnum 357, è stata recuperata: è risultata oggetto di furto.

Secondo le indagini, Masia nel pomeriggio di ieri avrebbe aggredito a colpi di mannaia la ex moglie di 43 anni in corso Duca di Genova. Una brutale aggressione costata alla donna la frattura di uno zigomo e una vasta ferita al volto, lesioni guaribili in 30 giorni. Una vicenda sulla quale indaga la Polizia di Stato.

E’ per vendicare la donna, con la quale avrebbe in corso una relazione sentimentale, che il Cammilleri è andato a cercare il Masia al pub. Intorno alle 2.00 c’erano ancora una ventina di clienti al Rumors quando Cammilleri e Battigaglia hanno fatto irruzione nel locale. È iniziato un battibecco tra i tre e Masia,affatto intimidito,  ha reagito lanciando il bicchiere contro la coppia. A quel punto gli spari nel fuggifuggi generale e nel panico dei clienti.

I carabinieri hanno rintracciato presto i due sottoponendoli all’arresto per tentato omicidio il Cammilleri e per concorso il Battigaglia. La Polizia ha posto sotto sequestro la Mini di Masia rimasta parcheggiata davanti al locale.

LA POSIZIONE DELLA DIREZIONE DEL RUMORS

È bene sottolineare che i titolari del Rumors sono estranei a qualsiasi tipo di responsabilità e che il locale, che non è stato sottoposto a sequestro, continuerà l’attività regolarmente.

A tal proposito la direzione del pub ha emesso il seguente comunicato che pubblichiamo integralmente. “Sebbene ancora scossi per gli avvenimenti accaduti durante la notte scorsa, il Rumors Hangout questa sera sarà regolarmente aperto e pronto, come sempre, ad accogliere i propri clienti. Ci preme precisare che negli oltre due anni e mezzo di operatività del locale, non si sono mai verificati episodi di violenza, avendo sempre svolto la nostra attività nella più assoluta serenità e prestando una particolare attenzione al benessere dei nostri ospiti, e che pertanto quanto accaduto è del tutto episodico e isolato. Inoltre, per quanto ci è dato apprendere dagli organi di informazione, i fatti della scorsa notte non sono in alcun modo legati a fenomeni di criminalità organizzata, ma sembrerebbero riconducibili unicamente a dissidi personali tra i soggetti coinvolti. Ci riserviamo, in ogni caso, di valutare le eventuali azioni da intraprendere nei confronti dei responsabili di tali condotte criminali, al fine di ottenere il risarcimento di tutti i danni cagionati al Rumors Hangout“.