Fondi, assegnati altri 5 alloggi tolti alla criminalità organizzata, sono 100 in 9 anni

13 maggio 2019 | 15:00
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Fondi, assegnati altri 5 alloggi tolti alla criminalità organizzata, sono 100 in 9 anni

Alloggi assegnati in base alla superficie abitativa in relazione al numero dei componenti dei nuclei familiari e alla convenzione stipulata con il Comune.

Fondi -Il sindaco di Fondi Salvatore De Meo rende noto che nei giorni scorsi gli Uffici comunali hanno proceduto all’assegnazione di n°5 alloggi destinati all’edilizia popolare.

L’assegnazione è stata effettuata in base alla graduatoria pubblicata il 29 Aprile 2019 sul sito istituzionale dell’Ente e in esecuzione della delibera di Giunta Municipale n°398/2018, con cui l’Amministrazione comunale ha formalizzato la manifestazione di interesse all’acquisizione al patrimonio indisponibile dell’Ente di n°21 immobili da destinare a finalità sociali, e della delibera di Consiglio comunale del 5 Febbraio scorso, con cui si è preso atto dei decreti dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata di assegnazione degli immobili in oggetto.

Gli alloggi sono stati assegnati tenendo conto della superficie abitativa degli stessi in relazione al numero dei componenti dei nuclei familiari e, in base alla vigente convenzione stipulata con il Comune di Fondi, saranno gestiti dal punto di vista amministrativo dall’ATER.

“Le recenti assegnazioni dei beni confiscati – precisa il Sindaco De Meo – si inseriscono nel percorso, avviato sin dal 2010 dalle Amministrazioni comunali a mia guida, con cui negli ultimi 9 anni abbiamo assegnato, agli aventi diritto, ben 100 alloggi occupati abusivamente.

Si tratta di interventi importanti che, a fronte della grave emergenza abitativa in essere, consentono di andare incontro a chi si trova in condizioni di difficoltà economica tale da non consentire loro l’acquisto di un’abitazione a prezzo di mercato.

La nostra attività non si interrompe di certo: proseguiremo la lotta alle occupazioni abusive e insisteremo con l’ATER e la Regione Lazio per il finanziamento di un nuovo piano di edilizia popolare nel nostro Comune. Infine conclude la nota-, per i restanti beni confiscati stiamo predisponendo un regolamento per consentirne la relativa assegnazione a soggetti che intendano utilizzarli per finalità sociali.”

(Il Faro on line)