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Cronaca Locale
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Parco Leonardo, “slalom” tra rifiuti e bottiglie di alcool

14 maggio 2019 | 13:15
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Parco Leonardo, “slalom” tra rifiuti e bottiglie di alcool

Il problema tra la zona di sosta e del marciapiede che affaccia su via del Caravaggio e che collega Pleiadi al centro commerciale

Fiumicino – Abbandonate a terra, quasi tutte pericolosamente frantumate, con i pezzi sparsi sull’asfalto e sul marciapiede: bottiglie di vetro, di birra ma anche di superalcolici; i resti di qualche party notturno fatto da chissà chi

E’ la situazione che si presenta a ridosso della rotonda di via del Caravaggio: nell’area di sosta che si snoda tra il centro commerciale “Parco Leonardo” – lato portuense – verso “Pleiadi”.

Il parcheggio “fantasma”

Un parcheggio “fantasma”, inaccessibile alle auto e percorribile solamente a piedi. Infatti, nonostante la presenza della segnaletica, delle strisce che delimitano i posti, di un’ area riservata ai disabili con tanto di cartello; tutto il perimetro è chiuso su se stesso dal marciapiede che lo costeggia e, l’unica uscita, indicata da una freccia, è sbarrata da una fittissima vegetazione che –  di fatto – ne impedisce il transito.

Una discarica a cielo aperto

Ed è proprio percorrendolo a piedi che ci si imbatte tra i sacchi di spazzatura domestica in decomposizione, vari rifiuti di altro tipo e, soprattutto, tante bottiglie spaccate, frammentate in più pezzi o intere e buttate tra asfalto e marciapiede.

Un percorso che i residenti utilizzano quotidianamente durante gli spostamenti all’interno del quartiere, poiché è la strada da percorrere se si vuole raggiungere il centro commerciale o, al contrario, le scuole o i parchi: mamme che accompagnano i loro figli, anziani che fanno le loro passeggiate, gruppi di studenti.

Insomma è un percorso necessario che collega due aree del quartiere ma che a causa dei rifiuti bisogna farlo a “slalom”, non per eventuali auto posteggiate male – tanto non possono accedervi – ma per ma tutto quello che si può trovare e che bisogna evitare per non ferirsi.

Intanto – stranamente –  sono soprattutto  le bottiglie  ad aumentare di numero. Come mai? Ovviamente risalire ai responsabili non sarà facile, ma lanciamo la segnalazione affinché – chi di competenza – possa intervenire ripulendo l’area a garanzia della incolumità dei residenti, soprattutto dei più piccoli.

(Il Faro online)