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Falso made in Italy, sequestrati 270mila articoli contraffatti all’aeroporto di Fiumicino

18 maggio 2019 | 14:24
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Falso made in Italy, sequestrati 270mila articoli contraffatti all’aeroporto di Fiumicino

Operazione della Guardia di Finanza nello scalo merci; i prodotti avrebbero fruttato oltre 20 milioni di euro

Roma – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Fermo, hanno concluso un’articolata indagine che ha portato alla denuncia di 2 imprenditori della pelletteria e al sequestro di oltre 270.000 articoli recanti la falsa indicazione “made in Italy”.

L’attività, nata dai controlli quotidianamente svolti presso lo scalo merci “Cargo City” dell’aeroporto di Fiumicino dalle Fiamme Gialle e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, ha consentito di interrompere un diffuso meccanismo fraudolento che prevede l’applicazione dell’indicazione di provenienza “made in Italy” su articoli di pelletteria (soprattutto borse, scarpe, portafogli e cinture) realizzati totalmente all’estero (principalmente Cina e India).

A conclusione dell’indagine, i militari del Gruppo di Fiumicino hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria i 2 rappresentanti legali di altrettante aziende italiane che rivendevano la loro merce “spacciandola” per prodotto dell’artigianato italiano: il consumatore finale si ritrovava ad acquistare, ad un prezzo anche di oltre 100 euro, articoli con un valore reale addirittura inferiore ai 15.

La merce sequestrata, qualora immessa in vendita sugli scaffali dei diversi rivenditori nazionali o sulle bacheche dei principali siti di e-commerce, avrebbe consentito un guadagno di oltre 20 milioni di euro.

(Il Faro online)