Alessio Levato vince il “2° Memorial Antonella Simei” nella disciplina dello skeet del tiro a volo

20 maggio 2019 | 22:44
Share0
Alessio Levato vince il “2° Memorial Antonella Simei” nella disciplina dello skeet del tiro a volo

Il giovane atleta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, si confronta in finale con la Campionessa Olimpica “Rio 2016”, Diana Bacosi e sale sul podio al primo posto

Roma Città Metropolitana – Presso il “Tiro a volo Bottaccia“, associazione sportiva affiliata alla FITAV dal 1967 ed iscritta nel registro del CONI per le società  sportive, si è concluso ieri il “2° Memorial Antonella Simei” di Tiro a volo, disciplina Skeet.

La competizione sportiva si è articolata nei giorni di sabato 18 e domenica 19 u.s. e vedeva i partecipanti darsi un’agguerrita battaglia per aggiudicarsi il primo posto.

Erano presenti al “2° Memorial Antonella Simei“, le seguenti categorie: Eccellenza, Prima, Seconda e Terza Categoria; Juniores; Lady.

Nel corso della manifestazione Alessio Levato, giovane atleta di 22 anni di Aprilia (LT), in forza alle Fiamme Oro Alessio Levato_3della Polizia di Stato, ha dimostrato ancora una volta di avere la stoffa del campione, vincendo la sua categoria di Eccellenza come primo assoluto con uno score invidiabile: polverizzati 74 piattelli su 75.

Confrontatosi poi, in una gara che vedeva competersi il Trofeo del “2° Memorial Antonella Simei” tra tutti i primi classificati delle sei categorie presenti all’evento, il giovane “cecchino” Alessio Levato, ha avuto la meglio salendo sul gradino più alto del podio. A seguire, Gianluca Monaco, classificatosi secondo e terza Diana Bacosi, quest’ultima già Campionessa Olimpica “Rio 2016”.

La determinazione e la facilità con le quali Alessio Levato riesce a rimanere concentrato per tutto il tempo di gara, gli permettono di ottenere risultati importanti che giorno dopo giorno sta mettendo in bacheca.

Alessio Levato_1“Ho deciso di dedicare tutte le mie risorse a questo sport che mi affascina – dichiara Alessio Levato, che aggiunge – E’ una passione che ho ereditato da mio nonno paterno e da mio padre che non si perde un solo tiro al piattello quando sono in campo. Dedico a loro questi miei successi che sono ancora poco e solo l’inizio di quello che sono i progetti che ho nel cuore e che, quotidianamente, preparo con dedizione, impegno, costanza e continuità. Il mio sogno è partecipare e vincere un giorno le olimpiadi.”

(Il Faro on line)